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Torino e il Piemonte conquistano New York

Dal 14 al 25 maggio, ospiti del Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, la capitale subalpina e il suo territorio presentano al pubblico americano le eccellenze turistiche, congressuali e culturali nell’ambito del Torino+Piemonte Food Festival.

Newyorkesi innamorati di Torino e il Piemonte. Grande successo per la missione americana del Torino+Piemonte Food Festival che si è tenuto alla Delegates Dining Room dell’ONU per presentare la grande gastronomia piemontese, organizzato da Città di Torino e Regione Piemonte in collaborazione con TOP-Torino Olympic Park, Camera di Commercio di Torino, Unioncamere Piemonte e Compagnia di San Paolo. Di scena, gli undici top chef piemontesi che hanno raccontato sapori, storia e tradizioni della cucina di cui sono protagonisti.
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(nella foto, il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino)

Ma Torino+Piemonte Food Festival ha significato per il territorio promozione e visibilità a 360 gradi. Alle Nazioni Unite e all’ENIT, infatti, si sono tenuti dieci appuntamenti  durante i quali gli operatori locali hanno presentato agli interlocutori americani alcune tra le più interessanti realtà cittadine: l’eredità olimpica gestita da Torino Olympic Park, il riallestimento del Museo Egizio, i grandi eventi di Arte Contemporanea, il ritorno all’antico splendore della Reggia di Venaria,  l’appuntamento di Torino 2008, World Design Capital e il Congresso Mondiale degli Architetti dal 29 giugno al 3 luglio 2008.
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A cornice dell’evento gli chef tables, appuntamenti culinari quotidiani di alta cucina piemontese, e un ricevimento, mercoledì 16 maggio, con oltre 400 ospiti alla presenza del sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, (nella foto in alto), della presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, dell’assessore al Commercio della Città di Torino, Alessandro Altamura e dell’assessore regionale al Turismo, Giuliana Manica, (nella foto in alto con Chiamparino), per rinsaldare le relazioni con le Nazioni Unite e i rapporti avviati durante i XX Giochi Olimpici Invernali 2006 con i media e gli opinion leaders. Fra i partecipanti anche Marcello Spatafora, Ambasciatore italiano negli Stati Uniti, Eleni Vassilika, direttore del Museo Egizio e Guido Gobino, una delle firme più prestigiose dell’arte cioccolatiera torinese.
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In prima linea anche Torino Convention Bureau, che nella giornata di martedì 15 maggio al Rockfeller Center ha incontrato i meeting planners e gli organizzatori di eventi, attratti dalle residenze reali e palazzi storici come location per congressi ed eventi, ma anche dai centri congressi e soprattutto degli impianti avveniristici inaugurati per le Olimpiadi.  “È stata un’importante occasione di promozione per la Torino congressuale in un mercato, quello statunitense, prima d’ora non sviluppato - afferma Livio Besso Cordero, presidente di Torino Convention Bureau, presente a New York insieme al direttore Marcella Gaspardone (nella foto in alto con Livio Besso Cordero) – un’esperienza unica che, considerato il successo riscosso, ci auguriamo di ripetere in altri Paesi come Cina e Giappone”.