Evento musicale

Il Cts dà il via libera al Festival di Sanremo 2021. Ecco le regole previste dal protocollo anti-Covid della Rai per un Festival in sicurezza, senza pubblico in sala né eventi esterni

Approvate le 75 pagine del documento redatto da viale Mazzini per svolgere in sicurezza la 71esima edizione della kermesse in programma dal 2 al 6 marzo. All'interno del teatro Ariston solo persone con tampone negativo nelle 72 ore precedenti, accessi e percorsi diversificati per cast, artisti e orchestrali, e un massimo di 25 persone per area del teatro. Obbligo di mascherina Ffp2 per tutti, tranne conduttori, cast ed eventuali ospiti.

Dopo giorni di incertezze e polemiche sorte attorno all'organizzazione del Festival di Sanremo ai tempi della pandemia (leggi news), finalmente arriva il via libera del Comitato tecnico scientifico: approvate le 75 pagine di protocollo anti-Covid presentate dalla Rai agli esperti per svolgere in sicurezza la 71esima edizione del festival della canzone italiana, in programma dal 2 al 6 marzo senza pubblico in sala né eventi esterni al teatro.

Un protocollo comprensivo delle linee guida inserite nel Codice di comportamento per gli artisti a Sanremo 2021 dalle principali associazioni di categoria dell’industria discografica italiana (tra cui Afi, Fimi e Pmi), e che prevede lo svolgimento della kermesse senza spettatori, oltre a una lunga lista di misure riorganizzative del teatro Ariston per ridurre le possibilità di contagio.

All'interno del teatro Ariston accessi e percorsi diversificati per cast, artisti e orchestrali. Per ogni area del teatro sono state introdotti dei “tetti massimi” di 25 persone per area, con regole restrittive sia per la fase di prove generali, sia per le esibizioni e per il vero show. Chiunque entrerà all’Ariston dovrà certificare di essere risultato negativo al tampone nelle 72 ore precedenti all’evento. 

Per tutti, fatta eccezione per conduttori, cast ed eventuali ospiti in video durante la diretta, vigerà l’obbligo assoluto di indossare la mascherina Ffp2 senza valvola. Valida per tutti, inclusi conduttori e artisti, la norma di rispettare il distanziamento di almeno 1,5 metri di distanza interpersonale.

I 60 orchestrali, diretti dal maestro Leonardo De Amicis, potranno togliere la mascherina solo quando saranno in postazione e ognuno di loro avrà un personale camerino dedicato. Nel golfo mistico orchestrale saranno anche presenti delle barriere in plexiglas per separare la zona coro dai fiati, e i fiati dagli archi. Quanto agli “oggetti di scena” dovrà essere garantita la sanificazione degli spazi, con particolare attenzione ai microfoni degli artisti, coristi, conduttori, co-conduttori/conduttrici e ospiti.

Gli artisti in gara non potranno scambiarsi strette di mano né abbracci, potranno essere accompagnati unicamente «da un fonico e da un discografico», resteranno isolati nei diversi camerini posti ai diversi piani dell’Ariston e potranno spostarsi tra le quinte del teatro solo poco prima di entrare in scena.

A fine esibizione riceveranno una nuova mascherina e dovranno rientrare nei camerini per tornare successivamente nelle rispettive camere d’hotel assieme agli entourage. I gruppi e le coppie in gara? Anche loro saranno «soggetti agli stessi distanziamenti minimi: 2 metri dai cantanti e 1,5 metri dagli altri componenti del gruppo e 2 metri da tutto il restante personale».

I premi e i fiori saranno opportunamente igienizzati e consegnati con un carrello di scena dal quale lo stesso premiato preleverà il premio. 

E come già anticipato (leggi news) la sala stampa, tradizionalmente ospitata all'ultimo piano dello stabile, trasferita al Casinò per una settantina di inviati - distanziati e tamponati che seguiranno la conferenza stampa della mattina e il lavoro serale - per lasciare spazio a camerini, trucco, parrucco e sartoria. In sala, durante le serate, oltre al personale tecnico, saranno ammessi solo 20 fotografi, mentre a cento giornalisti sarà concesso assistere alle prove generali del lunedì pomeriggio.

"Le misure di sicurezza invocate dall'industria discografica per artisti e staff vanno nella direzione auspicata. Le case discografiche adotteranno tutte le misure approvate dal Cts integrando i propri protocolli aziendali" ha dichiarato il ceo della Fimi Enzo Mazza in attesa di conoscere le procedure per la città e le aree alberghiere "che ci auguriamo Prefetto e Sindaco metteranno a punto a breve".