Interviste

Spot Buondì Motta. Alberto Raselli (Gruppo Bauli): "Raggiunti risultati superiori alle aspettative. A breve il terzo episodio"

Alberto Raselli,Digital Marketing Manager Gruppo Bauli, spiega ad ADVexpress gli obiettivi dello spot e commenta le reazioni suscitate dal film. Dal 28 agosto la campagna ha generato un boom di condivisioni e post sulla pagina Facebook del brand e la fan base è cresciuta passando da 42.000 fan a oltre 51.000.,

Dopo l'onda di commenti positivi e negativi scatenati su tutti i mezzi dallo spot Buondì Motta firmato Saatchi&Saatchi nel quale un asteroide colpisce prima una mamma e poi un papà di una petulante bambina (leggi news e guarda il video), e dopo aver interpellato sulla questione il direttore creativo dell'agenzia Alessandro Orlandi  (leggi su ADVexpress), il presidente dell'UPA Lorenzo Sassoli de Bianchi (leggi news su ADVexpress) e  il presidente dell'ADCI Vicky Gitto (leggi la notizia su ADVexpress ), abbiamo chiesto all'azienda, Gruppo Bauli, un commento sulle reazioni sollevate dalla campagna. Che sicuramente proseguiranno visto che da domenica sarà on air il terzo soggetto con al centro un postino.

"Lo spot TV, realizzato per raccontare Buondì Motta, la merendina per la colazione in cui leggerezza e golosità sono in perfetto equilibrio, è nato con l’obiettivo di emergere tra le tante comunicazioni della categoria a cui siamo tutti esposti quotidianamente e racconta una scena surreale fin dal primo secondo, con il tono scherzoso e ironico che da sempre contraddistingue la comunicazione del brand. La campagna ha raggiunto risultati anche superiori alle nostre aspettative, tanto da ottenere una visibilità che, personalmente, non avevo mai visto per uno spot TV pubblicato anche online" spiega ad ADVexpress Alberto Raselli, Digital Marketing Manager Gruppo Bauli.

Come giudicate i commenti delle persone sui social e come l'aziendasta rispondendo a questa ondata di opinioni diverse tra loro?

"Sapevamo di avere in mano una creatività davvero “impattante” e i contenuti
della campagna hanno creato due fronti opposti, ma devo dire che la maggior
parte degli utenti ha accolto favorevolmente il nostro modo di rompere i cliché
pubblicitari. In diversi casi l’ironia ha portato alla realizzazione di meme
divertenti e alla generazione di altri contenuti con il nostro Buondì come
protagonista. Riteniamo che sia del tutto normale raccogliere anche commenti
negativi su uno spot che fa uso di un’ironia pungente e dissacrante, lo
consideriamo un arricchimento per il brand e per l’Azienda".


Perchè proprio la scelta di questo format e soprattutto come proseguirà?

"Da sempre la comunicazione del marchio Motta si distingue per la scelta di toni
e linguaggi che mescolano leggerezza, humour e ironia.  Il nuovo spot Buondì
cavalca questo registro con una rappresentazione palesemente surreale,
scherzosa e caricaturale della famigliola tanto perfetta quanto poco credibile a
colazione. Il film si rivolge a un target di adulti, tendenzialmente i responsabili
d’acquisto, che sono i nostri principali interlocutori per buona parte delle
merendine Motta. E’ previsto un terzo episodio ma non voglio svelare nulla. La storia avrà un finale che stupirà ancora una volta gli utenti".

Quali i risultati della campagna in  termini di awareness di marca e incremento delle vendite?

"E’ ancora troppo presto per parlare di dati, vedremo nei prossimi mesi tenendo
conto che il successo della campagna è andato anche al di là delle nostre
aspettative".

Soggetto 2 Buondì MottaIntanto, come analizzato da Talkwalker, lo spot Buondì Motta, dal lancio, il 28 agosto, ha generato 4.400 condivisioni,  7.500  like e 5.900  commenti sulla pagina Facebook del brand. I più attivi sono stati i genitori: 5.000 utenti unici di età compresa tra i 25 e i 34 anni.

Il primo post, condiviso il 28 agosto per il lancio della campagna, se paragonato allo storico recente dei post pubblicati sulla pagina ufficiale Facebook di Buondì Motta, ha registrato un picco nel livello di engagement pari a 17.800 interazioni.

Anche il secondo episodio della campagna, con protagonista il papà, ha registrato un volume di interazioni molto alto, arrivando  a superare il post del 28 agosto, con un livello di engagement pari a 18.300 interazioni, 6.700 condivisioni, 7.200 like e 4.400 commenti. Inoltre, tra il primo e il secondo post, pubblicato il 4 settembre, la fan base ha visto una crescita del 10%, passando da 42.700 a 46.800 fan.

Altro dato che testimonia la grande risonanza della campagna è stata la crescita esponenziale della fan base di Buondì Motta: se al 28 agosto si registravano oltre 42.000 fan, al 6 settembre la community supera i 51.000, con un incremento percentuale del 21% in una sola settimana.