Interviste

NC. Mercurio GP: l'indipendenza come vantaggio competitivo, un modello da hub integrato per fare la differenza

Lavorare con una marcia in più. Questo è il suo segreto. Ad affermarlo è l’amministratore unico dell’agenzia, Guido Ponti. Perché, senza compromessi, Mercurio GP lavora sulla qualità, dall'idea al prodotto finale, coinvolgendo competenze diverse, condividendo la vision del cliente, ascoltando le risposte del mercato e interpretando le domande del target.

“Ci sono due modi di approcciarsi al lavoro d’agenzia: uno è subirlo, l’altro è amarlo. Per fare grandi cose però, solo la seconda va bene, perché è quando ti muove la passione che il tempo e l’impegno diventano concetti relativi. In Mercurio GP crediamo tutti nel nostro lavoro, e i risultati si vedono. Poi, come in ogni vero amore ci sono alti e bassi, non lo nego, ma quanto più il progetto è impegnativo, più grande è la soddisfazione nel vederlo realizzato”. Così esordisce l’amministratore unico Guido Ponti (in foto) in questa intervista dove racconta la storia dell’agenzia che ha fatto di poliedricità, velocità e precisione alcuni suoi punti di forza.

 

Può descrivere brevemente come è nata l’agenzia e come è evoluta nel tempo?

Mercurio GP nasce da un'intuizione di ormai oltre 25 anni fa. L'indipendenza di un piccolo gruppo di professionisti nel tempo si è evoluta in un vantaggio competitivo, in un mercato, quello delle agenzie pubblicitarie, all’epoca presidiato principalmente da grandi network. E l’indipendenza continua a essere il nostro motore, solo in una visione più moderna che modella creatività, innovazione e competenze settoriali per anticipare le esigenze di un mercato e di clienti che scoprono ogni giorno nuove possibilità per comunicare. Oggi, Mercurio GP si posiziona come un hub di comunicazione completo, capace di offrire un servizio che inizia dall’analisi di mercato e studio del brand positioning per arrivare all’ideazione di concept e pianificazione di progetti di comunicazione strategici multicanale.

 

Coinvolgere, condividere, ascoltare e interpretare…Cosa rappresentano per voi questi termini?

Linee guida. Il mercato si frammenta, i clienti evolvono e spesso le agenzie si trovano a rincorrere i cambiamenti. A noi, invece, piace più anticiparli. È così che quei termini diventano le milestone di una precisa road map di progetto, pronta a coinvolgere continuamente competenze diverse, condividere la stessa vision con il cliente, ascoltare le risposte del mercato e interpretare le domande dei target. Nulla viene lasciato al caso.

 

Quanto conta per voi il team? Quali caratteristiche deve avere per rendere ogni progetto un successo?

Parlare di team per me è un discorso riduttivo: Mercurio GP stessa è IL team, a partire dall’accoglienza fino all’amministrazione, passando per tutti i reparti dell’agenzia. Sono le persone a creare, a pianificare, a fare. Ogni pensiero può diventare ispirazione, poi la singola competenza fa il resto. La nostra filosofia è semplice: la diversità, quando sa essere complementare, crea sempre valore.

 

Perché un’azienda dovrebbe scegliere voi rispetto a un concorrente?

Perché in Mercurio GP non esiste un pensiero uguale a un altro: ogni progetto è unico perché ogni brand lo è. L’unicità, però, nasce dalle possibilità: chi viene in Mercurio GP sa di avere a sua completa disposizione un’agenzia che offre non solo team dedicati, ma una struttura capace di rispondere a ogni specifica esigenza internamente, limitando al minimo l’utilizzo di fornitori esterni. Abbiamo team di copy, strategist e art per la comunicazione Atl e Btl, un reparto dedicato al digital marketing e al social media management, uno per la produzione e post produzione video e una squadra di grafici ed esecutivisti specializzata in lavori di precisione e alta responsabilità, come la realizzazione di bilanci di società quotate. Proprio il bilancio, inteso come principale strumento di comunicazione al mercato e non come semplice obbligo legislativo, rappresenta una delle innovazioni pubblicitarie di cui siamo leader attraverso mezzi divulgativi come l’Annual Report Times, eventi culturali per il sociale come l’Annual Report in Mostra, e come testimoniano anche i numerosi premi nelle edizioni dell’Oscar di Bilancio.

 

In particolare, che ruolo hanno tecnologia e digitale nella vostra offerta? Come riuscite a stare al passo con i tempi?

Il mercato parla digitale, si muove digitale e, anche se per diventare davvero mainstream ha ancora bisogno dei media tradizionali, continuare a innovare procedure, strumenti e metodologie è fondamentale. Faccio un esempio pratico: la nostra collaborazione con Crédit Agricole nasce da campagne tradizionali, ma è dopo la vittoria nel pitch per la gestione dei canali social del Gruppo che abbiamo creato una vera sinergia e iniziato a ragionare insieme in ottica multicanale. Stesso discorso con Nexi, che abbiamo supportato fin dal suo rebranding sostenendo le attività mirate di digital marketing o, ancora, con Subaru dove il percorso è stato inverso: prima ci siamo aggiudicati il pitch per la campagna web e social di lancio dell’ibrido e da poco siamo andati on air su Atl tradizionale e tv con la nuova Forester e-Boxer. Questo ovviamente ha comportato degli investimenti in persone e competenze, ma uno dei punti di forza di Mercurio GP è sempre stato accettare nuove sfide e crescere insieme ai nostri clienti.

Ilaria Myr