Inchieste

Inchiesta. Piano B chiude il 2017 con una crescita a doppia cifra (fatturato a +30%). Il 2018 sarà l’anno dell’evoluzione, puntando su intrattenimento e format proprietari

Continua il viaggio di e20express alla scoperta delle vision, delle novità e dei risultati ottenuti dalle agenzie che aderiscono al Club degli Eventi e della Live Communication. Piano B, nel corso del 2017, ha rafforzato l’offerta di progetti e prodotti transmediali e crossmediali, in grado di arrivare al target aggirando i limiti e le barriere dei media classici. Parola chiave ‘contaminazione’. Da segnalare anche l’iniziativa ‘Gare Chiare’, che vede Piano B tra i promotori. Nel 2018 l'agenzia produrrà nuovi eventi e festival proprietari oltre a quelli organizzati per i committenti.

Con questa inchiesta di inizio 2018 facciamo il punto sull’andamento del mercato degli eventi e della live communication nel più ampio contesto della comunicazione. In particolare, intendiamo informare i lettori di e20express in merito alle vision, alle novità e ai risultati ottenuti dalle agenzie che aderiscono al Club degli Eventi e della Live Communication.

Pubblichiamo l’intervista a Maurizio Murciato (foto in alto), head of sales & marketing Piano B (clicca qui per accedere alla Directory e leggere la scheda dell'agenzia)

Come avete chiuso il 2017 in termini di fatturato? Quali i fattori che stanno portando a questo risultato?

“Il 2017 è stato incredibilmente positivo per noi, chiuderemo con una crescita a doppia cifra per il quarto anno consecutivo, circa +30%, ma con una metrica molto importante fra tutte: la percentuale di clienti consolidati e continuativi che si sono affidati a noi rinnovando la loro fiducia senza gara è aumentata sensibilmente fino a superare il 50% del nostro fatturato. Questo aspetto non solo ci gratifica, ma ci da anche una solidità importante in un mercato volatile come il nostro”.

Quali sono le iniziative più importanti che avete realizzato nel corso del 2017, in termini di lancio di nuove iniziative, nuovi progetti, nuovi mercati conquistati e nuovi clienti acquisiti?

Contaminazione è sicuramente la parola chiave per il nostro 2017. Una keyword che non solo racchiude e riassume la nostra essenza, ma che consolida il nostro posizionamento come alternativa ai media tradizionali e come partner strategico d'elezione per i nostri clienti.

Nel 2017 abbiamo, infatti, rafforzato la nostra offerta di progetti e prodotti trans-mediali e cross-mediali, in grado di arrivare al target aggirando i limiti e le barriere dei media classici.

Abbiamo aumentato la nostra offerta di intrattenimento e orientato i nostri sforzi per trasformare ogni nostro intervento in un’occasione di comunicazione unica e speciale per i nostri clienti.

È quindi l’anno in cui il valore aggiunto di Piano B è stato maggiormente recepito dal mercato al quale ci rivolgiamo e che ci ha garantito grandi risultati in termini di acquisition e retention di clienti importanti e blasonati”.

Quali sono gli eventi che vi hanno dato maggiori soddisfazioni?

“Il 2017 è l’anno in cui abbiamo accompagnato Google Italia al suo esordio sul territorio nei temi della privacy & security, con una lunga serie di iniziative dedicate al consumatore finale. È l’anno in cui il Wired Next Fest ha superato tutti i record precedentemente stabiliti e in cui Adecco Group ci ha affidato l’ideazione, la produzione e la regia dell’evento interno più grande della sua storia, credendo in un ambizioso spettacolo di live entertainment proiettato a 360°. Ultima, ma non per importanza, l’assegnazione della cerimonia di inaugurazione del G7 Ambiente a Bologna, iniziativa premiata per l’utilizzo della musica e della video-arte come linguaggi universali per parlare del nostro pianeta e delle future generazioni a un pubblico internazionale e senza limiti di età.

Il 2017 ci ha visto impegnati in progetti B2B e B2C in percentuali simili, grazie alla nostra caratteristica di sovvertire e cortocircuitare linguaggi e approcci di comunicazione dei due target, tra i quali non vediamo un confine. Ci rivolgiamo a pubblici aziendali con linguaggi tipicamente e tradizionalmente usati per un pubblico consumer, e viceversa, utilizzando e sperimentando secondo tre leve principali: intrattenimento, interattività e viralità”.

Come sta cambiando il rapporto con i clienti?

“Il rapporto con i nostri clienti sta migliorando continuamente e sta diventando non solo più strutturato, ma anche più trasparente. Questo è stato possibile grazie al lancio dell’iniziativa Gare Chiare, che ci ha visto tra i promotori, e grazie al riconoscimento del ruolo strategico della nostra struttura come agenzia di advertising non-tradizionale e cross-mediale, e non più come semplice agenzia di eventi. Grazie a Gare Chiare i nostri committenti hanno iniziato a comprendere e a riconoscere l’importanza e il valore del lavoro della progettazione in fase di gara, cogliendone le differenze rispetto a quello tipico dell’advertising tradizionale, spesso privo di impegnativi e costosi studi di fattibilità. Mentre la nostra evoluzione strategica è dimostrata proprio dall’altissimo numero di clienti che ci conferma senza ripetere consultazioni e gare”.

Quali sono i principali progetti e le novità che avete in cantiere per il 2018? Può fornire qualche anticipazione?

Il 2018 sarà l’anno della nostra evoluzione. Dopo esserci contaminati e aver contaminato il mercato siamo pronti per ristrutturare nuovamente il nostro approccio e la nostra offerta, tenendo sempre a mente che la nostra mission non cambia, ovvero anticipare i trend di mercato della comunicazione in maniera non-convenzionale, fornendo un’alternativa ai nostri clienti rispetto ai maturi e saturi media tradizionali.

Il 2018 sarà un anno nel quale la nostra offerta di intrattenimento aumenterà in maniera sensibile, in cui produrremo nuovi eventi e festival proprietari a fianco di quelli organizzati per conto dei nostri committenti”.

Quali previsioni avete sviluppato e quali obiettivi di fatturato vi siete dati per il 2018?

“L’obiettivo è sia quantitativo che qualitativo. Oltre a voler prolungare il trend positivo di crescita in doppia cifra del fatturato, ci siamo dati l’obiettivo di ristrutturare nuovamente il modo con cui lavoriamo. L’ottica è quella dell'innovazione di nuovi trend all'insegna della multicanalità e dell’integrazione di media e linguaggi innovativi all’interno dei nostri progetti, tenendo sempre altissima l’attenzione sulla produzione e sul delivery, che ci hanno sempre caratterizzato e posizionato come struttura impeccabile sul mercato”.

Mario Garaffa