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NC n.105 | MGID, la tecnologia al servizio di creatività ed emozioni per generare efficacia

La società attiva nel settore della pubblicità nativa punta a inaugurare una nuova era nei media digitali in cui consumatori, creatori di contenuti e marchi interagiscano in modo significativo e positivo. la sfida? Coinvolgere il pubblico, sfruttando la tecnologia, intelligenza artificiale in primis, per veicolare il messaggio pubblicitario nel momento giusto e nel contesto giusto.

Mgid nasce nel 2008 a New York, e oggi gestisce uno dei principali network di content recommendation nel mondo, con formati native, display e video che ogni mese raggiungono oltre 900 milioni di utenti nel mondo attraverso un network di più di 25mila siti di editori fidati. “Il nostro - spiega Shahram Bahadori, ceo Mgid Italy (in foto sotto) - è un modello performance-driven, ma quello che ci contraddistingue è l’attenzione alla qualità del servizio reso nei confronti dei nostri editori”.

 

Avete affiancato gli NC Digital Awards 2023 in qualità di sponsor. Perché questa scelta?

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Mgid è una società che produce tecnologia per erogare pubblicità. Come tutte le società produttrici di tecnologia, noi sia- mo i costruttori dei circuiti che veicolano il messaggio pubblicitario dall’inserzionista all’editore. Tuttavia è assolutamente fondamentale avere a disposizione i veicoli giusti, che in questo contesto sono intesi come le creatività, per consentire al messaggio pubblicitario di fare il suo percorso e giungere a destinazione. Senza i veicoli adatti, non può esserci un utilizzo efficace del circuito pubblicitario. Pertanto, per noi - in qualità di produttori di tecnologia - è stato fondamentale fornire un contributo a questa iniziativa, volta a far sì che il mondo creativo e il mondo pubblicitario possano entrambi crescere puntando a una direzione qualitativa più che quantitativa.

La vostra vision è ‘Inaugurare una nuova era nei media digitali in cui consumatori, creatori di contenuti e marchi interagiscano in modo significativo e positivo’. Può spiegarci meglio questo concetto?

Se guardiamo al messaggio pubblicitario come opera creativa, è fondamentale che questa, come tutte le opere creative, susciti una qualche emozione negli utenti. Affinché questo avvenga, l’utente deve es- sere impattato dal messaggio pubblicitario nel momento giusto e nel contesto giusto: un contesto che non deve essere affollato, che sia familiare e che non renda la pubblicità un disturbo, ma parte integrante di un percorso. Questa è la strada maestra che stiamo percorrendo: puntiamo a sfruttare le risorse messe a nostra disposizione da una tecnologia di altissimo livello al fine di conciliare l’offerta pubblicitaria con la parte ricevente, ovvero l’utente.

 

Parlando di numeri. Quali risultati per il 2023, in termini di fatturato e new business? Quali prospettive di crescita per il 2024?

Nel 2023 prevediamo una crescita del 22% rispetto ai risultati dell’anno precedente, e per il 2024 abbiamo in previsione di mantenere - se non aumentare - questo risultato.

Abbiamo in programma il lancio di nuovi concept e contenitori creativi da offrire alle agenzie che vogliono realizzare le creatività, e stiamo facendo un utilizzo a mio parere molto ingegnoso dell’Intelligenza Artificiale. Stiamo infatti creando un sistema co-pilot che non andrà in sostituzione, bensì a supporto della creatività, fornendo un aiuto per i lavori ripetitivi e di contorno.

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In questo modo riusciamo a ottimizzare l’impiego di tempo e di risorse, accelerando il processo produttivo. Pensando al futuro, quali progetti avete in cantiere?

Noi guardiamo al futuro consapevoli di avere davanti a noi una dimensione mutevole e in continuo cambiamento, quale è quella del digitale. Stiamo prestando molta attenzione a valutare ed integrare le varie opportunità che ci vengono offerte dall’Intelligenza Artificiale, e stiamo guardando alle nuove piattaforme native, che stanno diventando degli elementi utilizzati dal consumatore finale anche per la parte di navigazione e di recupero delle informazioni. Nello stesso tempo stiamo portando avanti un progetto qualitativo per ridurre l’affollamento degli spazi pubblicitari e da- re la giusta dignità ad ogni singolo elemento pubblicitario.

 

Può raccontarci una case history significativa dell’ultimo anno?

Posso senza dubbio citare la case history relativa a un’azienda multinazionale leader mondiale nel settore mobili, complementi d’arredo e oggettistica per la casa. Attraverso la piattaforma Mgid Ads e il targeting contestuale siamo in grado di erogare campagne pubblicitarie con il formato nativo perfettamente integrato al contesto dell’articolo, nonché adattato al sito web. Per questo particolare cliente siamo riusciti a raggiungere e superare del quasi 30% il Kpi indicato sul costo per acquisizione, generando visite qualitative sul sito con un Ctr +35% vs l’obiettivo del cliente e un costo per sessione inferiore a 2 euro, tempo medio speso per sessione di oltre 160” e una bounce rate inferiore al 10%.