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NC n.105 | NC Digital Awards, l’innovazione passa (anche) dai social

Dodicesima edizione dell’appuntamento per conoscere tutte le novità della creatività digitale ‘made in italy’. Primo step la giuria del premio, presieduta da barbara sala (The Coca-Cola Company), seguita da un pomeriggio ricco di contenuti e, infine, dalla cerimonia di premiazione al Talent Garden Calabiana di Milano.

Terza edizione per il Festival di tre giorni dedicato alla comunicazione digitale caratterizzato da un format che ha racchiuso come sempre la sessione plenaria di giuria con le live presentation (9 ottobre), un fitto programma di talk e tavole rotonde (10 ottobre) e la cerimonia di premiazione dei migliori progetti in gara (20 ottobre, presso Talent Garden Calabiana di Milano).

Un’occasione imperdibile di networking e formazione, all’insegna del consueto slogan ‘Reshape The Future-Feel The digital’. All’interno del Festival sono confluiti, oltre al premio dedicato alla miglior comunicazione digitale made in Italy, anche gli Ima – Influencer Marketing Awards, per le campagne di comunicazione sui social me- dia che utilizzano in maniera efficace per

il brand le figure dell’influencer o dei creator, e, da quest’anno, anche i Social Media Awards. Con questi ultimi Adc Group punta a riconoscere e valorizzare i progetti più innovativi che contribuiscono a creare e consolidare la equity dei brand e la relazione con i propri clienti. Il premio, quindi, è un osservatorio importante e una fonte di ispirazione imperdibile per chi intenda esplorare le nuove frontiere dei social media, nella loro impetuosa evoluzione.

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PRIMA GIORNATA _LA GIURIA 159

I progetti in concorso nei tre premi, valutati dagli oltre 60 professionisti guidati da Barbara Sala, europe connections director The Coca-Cola Company. Dopo una prima fase di votazione online, il 9 ottobre la giuria si è data appuntamento presso il Blue Note di Milano per votare le campagne in shortlist (42). Ricordiamo che, grazie al format delle live presentations, ogni anno i rappresentanti delle strutture in competizione, entrate in finale, hanno l’opportunità di raccontare alla giuria i punti di forza dei progetti iscritti. Come sempre le campagne che concorrono al premio sono sia le digital integrated campaign (quest’anno 33) sia campagne di Tipologia (126). Con l’avallo della giuria, inoltre, vengono scelti anche i premi dell’editore, riconoscimenti che ogni anno vengono assegnati alle strutture e ai pro- fessionisti che si distinguono per lungimiranza, innovazione e risultati.

 

SECONDA GIORNATA _I CONTENUTI

Nella giornata dedicata ai contenuti, 10 ottobre, i maggiori rappresentanti della industry si sono riuniti per parlare dei nuovi scenari della digital communication, all’insegna del claim ‘Reshape the futur feel the digital’.

Una sfida importante di cui hanno parlato aziende e agenzie. Di seguito i temi affrontati durante il pomeriggio di contenuti.

Digital advertising: un mercato che continua a crescere

Obiettivo del panel era fare il punto sul mercato del Digital Adv in termini quantitativi e qualitativi. Attraverso i dati di Una e dell’Osservatorio Internet Media abbiamo analizzato l’andamento degli investimenti pubblicitari, dell’universo digital e dei canali che mostrano dinamiche accelerate o, viceversa, frenate. Con l’intervento di Kantar dedicato alla ricerca ‘Media Reactions’ abbiamo verificato come i consumatori valutano le diverse piattaforme pubblicitarie e come i marketer stiano reagendo al nuovo scenario. Al presidente di giuria degli NC Digital Awards, Barbara Sala (The Coca-Cola Company) il compito di illustrare le attese in termini di qualità ed evoluzione strategica e creativa dal punto di vista delle aziende investitrici. Relatori: Marianna Ghirlanda (Una), Andrea Lamperti (Osservatorio Internet Media PoliMI), Nicola Dambrosio (Kantar).

 

Privacy, trasparenza, nuovi canali addressable: l’evoluzione del programmatic

Per rispondere alla domanda su come stia evolvendo il mondo del programmatic i partecipanti al panel sono stati chiamati a considerazione tre aspetti fondamentali. 1) Quali sono le nuove soluzioni di targetizzazione alla luce della regolamentazione sempre più stringente in tema di privacy e in vista della ‘cookieless era’?

2) Come rendere la filiera più trasparente, brand safe, verificabile e soprattutto meno soggetta a ‘sprechi’ e dispersioni che alcune ricerche stimano in quasi un quarto dei budget investiti?

3) L’emergere di nuovi canali addressable connected tv, audio, digital out of home, gaming, retail... – porta con sé la promessa di applicare anche questi mezzi la sofisticazione e la preciusione di buying, targeting e misurazione già possibili nei media full digital: ma come si concilia tale promessa con i rischi dovuti alla frammentazione dello scena- rio, delle frodi e dalla presenza dei cosiddeti walled garden?

Relatori: Andrea Marcolin (Media Italia), Cesare Salvini (Grandi Stazioni Retail), Giuseppe Ruggiero (Mint).

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Il boom del retail media

Sulla scia della pandemia, l’eCommerce è probabilmente il canale che più di ogni altro è cresciuto e sul quale oggi si stanno concentrando molti investimenti a doppia cifra. Insieme ai nostri ospiti, abbiamo visto come alcune insegne, reali e virtuali, abbiano iniziato a offrire agli inserzionisti sempre più spazi multicanale, digitali e fisici, per intercettare il consumatore nel momento più vicino all’atto d’acquisto, che questo avvenga on oppure off line. Si è cercato di definire meglio che cosa si intenda per ‘Retail Media’, di capire quali sono i plus del mezzo oltre la ‘vicinanza’ e quali invece gli aspetti più difficili da dominare, e come le aziende li stiano inte- grando nel loro marketing mix. Relatori: Sara Buluggiu (Retailor Media), Francesco Sodano (Media World), Roberto Addeo (Havas Media Network).

 

Focus sull’attention

Secondo alcuni studi, in quasi tutti i Paesi e in settori che vanno dal largo consumo ai servizi finanziari, dai viaggi all’elettronica, dal fashion alle charity, l’attenzione riesce molto più e molto meglio della viewability a predire l’efficacia di una campagna: sia in termini di risultati di brand (dal ricordo all’awareness) sia di business. Restano però sul tavolo due ordini di problemi sui quali abbiamo ascoltato il parere degli operatori e cercato di dare una risposta: prima di tutto capire come e quanto la ‘attention’ sia effettivamente misurabile, soprattutto in situazioni di vita reale e non solo attraverso test di laboratorio; e in secondo luogo riuscire a fare concreti passi avanti per rendere questa nuova metrica standardizzata e condivisibile da tutti i player del mercato. Relatori: Giuseppe Vigorito (Integral AD Science), Marco Robbiati (Omnicom Media Group), Antonella La Carpia (Teads).

Artificial Intelligence, fra creatività e ottimizzazione Un fenomeno dalla portata rivoluzionaria e globale come l’Intelligenza Artificiale Generativa avrà, e sta già avendo, riflessi di cui tener conto sul fronte del publishing e dell’adv, dove i campi di applicazione possono spaziare da creatività e contenuti fino alla costruzione di strategie di media planning e buying. Con quali benefici per l’intera filiera dell’Adv? I professionisti della comunicazione hanno raccontato le loro esperienze per aiutarci a capire come si può sfruttare questo strumento in modo utile e al tempo stesso responsabile da un punto di vista etico. Relatori: Sergio Spaccavento (H48), Nicola Guarino (Caffeina), Domenico Genovese (Plan. Net), Shahram Bahadori (Mgid).

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La trasformazione dell’influencer marketing La ‘influencer marketing economy’ è in ascesa e ha raggiunto i 34 miliardi di dol- lari di investimenti. Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale (Onim), entro la fine del 2023 la sola spesa in collaborazioni tra brand e influencer ha superato i 400 milioni di euro, con un +5% sul 2022 e addirittura un +47% sul 2021. Insieme ai nostri ospiti abbiamo cercato di comprendere le ragioni e le caratteristiche di questa indubbia crescita, fatto il punto sui ruoli dei diversi player, sull’evoluzione della domanda da parte delle aziende e sulla risposta, anche in termini creativi, da parte di talent e agenzie specializzate. Relatori: Matteo Pogliani (Onim), Rosario Magro (Flu), Simone Pepino (HoopyGang).

Il ruolo dei social media nel nuovo mix omnichannel Come sta cambiando la comunicazione dei brand sulle diverse piattaforme social (Facebook, Instagram, TikTok, X/Twitter, YouTube, ecc.)? Come aziende e agenzie scelgono le migliori opportunità, sia nell’ottica “media owned” sia di quella di una vera e propria pianificazione? Come si integrano queste attività con il resto della comunicazione di un brand? Qual è il ruolo della creatività? E quali le regole per essere efficaci? A rispondere a queste domande sono stati Leonardo Bonaccorso (Kiwi), Daniela Cerrato (Mondadori Media), Francesco Cordani (Samsung), Pasquale Ascione (H48).

 

TERZA GIORNATA _LA CERIMONIA

Grande successo per la cerimonia di premiazione andata in scena il 14 ottobre, al Talent Garden Calabiana. A condurre la serata, insieme a Salvatore Sagone, presidente Adc Group, la giovane e frizzante creator e TikToker Martina Socrate.