Poltrone
Massimo Cicatiello diventa Vice Presidente di Fortune Italia
"Massimo Cicatiello assume la carica di Vice Presidente della società editoriale Fortune Italia. Si tratta di un ruolo chiave nella definizione delle strategie editoriali e di business future che la società intende perseguire nei prossimi mesi." Lo annuncia con soddisfazione Leonardo Donato, editore del magazine.
Massimo Cicatiello ha una lunghissima esperienza nel campo editoriale e della comunicazione avendo ricoperto la carica di Vice Presidente del Gruppo Adnkronos e di Presidente della Sezione Editoria, Informazione e Audiovisivi di Unindustria, oltre a essere il Vice Presidente di Manageritalia Lazio, Abruzzo, Umbria e Sardegna e advisor di grandi realtà aziendali italiane.
Fortune Italia, l'edizione italiana della prestigiosa rivista globale di business ed economia, è pubblicato in Italia dal 2018.
La pubblicazione si concentra su vari argomenti chiave del mondo degli affari, inclusi leadership, strategie aziendali, innovazione, tecnologia e finanza, offrendo approfondimenti e analisi per i professionisti e gli appassionati di business.
Attraverso articoli, interviste, e reportage, Fortune Italia mira a ispirare e informare il suo pubblico riguardo le migliori pratiche nel panorama aziendale e imprenditoriale, sia a livello nazionale che internazionale.
Attraverso i suoi canali digitali, video e testuali, Fortune garantisce inoltre una informazione puntuale e quotidiana sui temi che vengono poi ospitati e approfonditi nel magazine cartaceo.
Fortune Italia organizza inoltre eventi e incontri a livello internazionale e nazionale per favorire il dialogo e il confronto fra le principali realtà imprenditoriali.
È proprio su questo modello editoriale tipico della realtà americana - dove nasce nel 1930 come parte del gruppo Time - che si sta costruendo lo sviluppo editoriale sul territorio italiano e al quale Massimo Cicatiello darà il suo contributo.
Massimo Cicatiello: "Fortune Italia è una delle realtà più innovative del panorama dell'editoria italiana. Sono rimasto affascinato da quello che è oggi conosciuto negli Stati Uniti come il "modello Fortune", un modello che produce contenuti editoriali attraverso le sue redazioni, ma utilizzando anche il confronto tra i principali stakeholders del Paese".