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Banca Mediolanum modello di impresa sostenibile attenta a clienti, dipendenti, ambiente, comunità e bambini. Di Montigny: "Oggi le persone chiedono alle imprese di prendersi carico degli interessi della collettività"

Il Presidente Ennio Doris, l’AD Massimo Doris (nella foto) e il Direttore Innovation, Sustainability & Value Strategy Oscar di Montigny hanno presentato oggi a Milano, presso, Palazzo Biandrà, i pilastri dell'agire responsabile dell'Istituto. La banca promuove un approccio globale nel supporto dello sviluppo della collettività attraverso la diffusione della cultura etica a tutti gli stakeholder mediante i programmi specifici della Mediolanum Corporate University; il supporto tramite i prodotti e servizi di Banca Mediolanum; le iniziative per le esigenze dei Clienti e dei dipendenti in difficoltà; l’attenzione all’ambiente e al consumo di risorse; le politiche di approvvigionamento responsabili e la collaborazione con Fondazione Mediolanum Onlus dedicata ad aiutare gli enti e le associazioni per i bambini in difficoltà.

Si è tenuta oggi, 22 ottobre, nella Casa della Consulenza meneghina di Banca Mediolanum - Palazzo Biandrà - la prima conferenza interamente dedicata al tema della sostenibilità e dell’innovazione quale principio guida per quel processo di cambiamento volto a tenere in sintonia lo sfruttamento delle risorse, il piano degli investimenti, l'orientamento dello sviluppo tecnologico e le modifiche istituzionali al fine di valorizzare il potenziale attuale e futuro nella capacità di far fronte ai bisogni e alle aspirazioni dell'uomo.

OscarDiMontigny

 Il Presidente Ennio Doris, all’Amministratore Delegato Massimo Doris  (nella foto), e al Direttore Innovation,
Sustainability & Value Strategy Oscar di Montigny (foto a sinistra), hanno evidenziato quanto la Corporate Social Responsibility (CSR) sia parte integrante dei valori e della cultura dell’Azienda sin dalla sua nascita e si concretizzi nel modo di operare, nell’attenzione e nella centralità del cliente, nel modo in cui supporta i propri dipendenti, rispetta l’ambiente e contribuisce allo sviluppo della comunità in cui è inserita. "Oggi la sostenibilità non è solo un'esigenza - ha sottolineato di Montigny - ma una effettiva richiesta delle persone alle imprese perchè si prendano a carico le necessità della collettività".

"Nello svolgere il nostro lavoro seguiamo il principio dei tre sì e pensiamo se quello che facciamo è utile per i clienti, i family banker e la banca stessa - ha sottolineato Massimo Doris - . A questi imperativi ne abbiamo inoltre aggiunto un quarto: le aziende, che grazie a un fondo ad hoc aiutiamo a ripartire nei momenti di difficoltà, come avvenuto gli anni scorsi dopo il terremoto con lo stanziamento di 5 milioni di euro per i clienti coinvolti dall'episodio". L'appoggio riguarda anche piccoli imprenditori e tutti coloro che necessitano di microcrediti agevolati per le proprie attività. Per questo obiettivo la banca ha messo a disposizione un fondo di 1,3 mln di euro.

Dall’analisi di queste politiche, fatta attraverso la realizzazione del Bilancio di Sostenibilità basato sulle linee guida internazionali del Global Reporting Initiative (GRI G4), emergono i cinque pilastri su cui si fonda l’agire responsabile della Banca.

Solidità e stabilità finanziaria. Sin dalla sua quotazione in Borsa nel Giugno 1996 ha prodotto utili e distribuito dividendi significativi, nel quadro di un incremento dimensionale organico e continuo, con una costante attenzione alla soddisfazione di tutti gli stakeholder.

Personalizzazione, sicurezza e innovazione delle soluzioni finanziarie. L’impegno nell’offerta di prodotti e servizi è basato sull’importanza di garantire un elevato livello di soddisfazione, attraverso soluzioni sempre più flessibili e all’avanguardia.

Multicanalità, digitalizzazione e rete di Family Banker. Gli strumenti operativi sono studiati in modo tale da soddisfare le diverse esigenze del cliente. La digitalizzazione dei servizi permette l’operatività a distanza da parte dei clienti i quali hanno la possibilità di avere la propria banca a portata di mano e un Family Banker sempre reperibile e disponibile ad indirizzarli nelle scelte di gestione del risparmio.

I Dipendenti del Gruppo Mediolanum. L’Azienda promuove lo sviluppo di una cultura aziendale basata su valori condivisi e sull’orientamento all’impegno e all’integrità. Costruisce, coerentemente ai valori, leve e azioni che rafforzano la valorizzazione delle persone e il riconoscimento delle conoscenze e capacità dei collaboratori del Gruppo. I dipendenti vengono “accompagnati” in percorsi di sviluppo professionale finalizzati a far emergere talento e competenze e sono destinatari di politiche di Welfare aziendale inclusive, atte a stimolare il Work- Life Balance e a garantire il benessere della persona. Attenzione anche alle esigenze delle famiglie con l'apertura dell'asilo nido aziendale. Anche i bonus dei dirigenti sono legati a obiettivi di sostenibilità e tutti i progetti che verranno lanciati dovranno rispettare criteri e principi sostenibili. 

Responsabilità verso la Collettività e l’Ambiente. La Banca promuove un approccio globale nel supporto dello sviluppo della collettività attraverso la diffusione della cultura etica a tutti gli stakeholder mediante i programmi specifici messi in atto da Mediolanum Corporate University; il supporto tramite i prodotti e servizi di Banca Mediolanum; le iniziative per Clienti e collaboratori in difficoltà; l’attenzione all’ambiente e al consumo di risorse con la costruzione, ad esempio, nella sede di Milano 3, di un impianto a gas naturale che copre il 36% del fabbisogno energetico degli uffici; le politiche di approvvigionamento responsabili e la collaborazione con Fondazione Mediolanum Onlus.

A tal proposito, il Presidente dell Fondazione, Sara Doris ha evidenziato la stretta connessione tra i valori dell’Azienda e quelli che animano la Onlus nel suo obiettivo di aiutare, entro il 2020, 100.000 bambini a liberarsi della condizione di disagio, grazie al lavoro di 135 volontari che dal 2005 al 2017 hanno sostenuto 386 progetti in 47 Paesi erogando 11,6 milioni di Euro per aiutare 66.000 bambini.

La testimonianza di Enrico Giovannini, professore ordinario di statistica economica presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, già presidente dell’Istat e ministro del lavoro e delle politiche sociali, portavoce di ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, ha messo a fuoco il quadro attuale dell’Italia e delle sue varie regioni, rispetto agli obiettivi dell’Agenda 2030 sui quali tutti i leader del mondo si sono impegnati. Il Paese, ha sottolineato il Ministro, è ancora lontano dalla meta, collocandosi, nel percorsi di sviluppo, al punto nel quale l'Europa si trovava 10 anni fa. Oggi però c'è un'iniziativa del Governo per introdurre nella Costituzione Italiana il principio dello sviluppo sostenibile, come già avviene in Francia, Svizzera, Norvegia e Belgio, affinchè sia un fattore di equità intergenerazionale.

"In ogni azione del Governo seve una spinta per capire se porta verso la strada dello sviluppo sostenibile. Nel nostro Paese storicamente ci sono 'campioni di sostenibilità' che però non fanno notizia, ma è necessario un generale cambiamento di mentalità che porti a comprendere come senza innovazione, digitale e tecnologia non si va da nessuna parte". Una consapevolezza che deve riguardare anche le imprese che, sottolinea Giovannini "spesso affidano i temi della sostenibilità a un comitato separato rispetto al CdA, mentre dovrebbero avere il ruolo di educare il Paese a una nuova mentalità".

 A conclusione della mattinata, Ennio Doris ha ricordato come oggi ricorrono dieci anni dal  22 Ottobre 2008, cioè da quando, 37 giorni dopo il crack di Lehman Brothers, Banca Mediolanum informò il pubblico e i propri clienti che i due soci di maggioranza, il Gruppo Doris e Fininvest, si sarebbero fatti carico di sostituire, con titoli più sicuri, i bond Lehman in default, sottostanti alle polizze index linked emesse da Mediolanum Vita in mano ai circa 11.000 clienti coinvolti, circa l’1% dei clienti di allora. L’operazione del valore di 142 milioni di euro fu una risposta eccezionale a una situazione eccezionale.

Ennio Doris, presidente Banca Mediolanum

 "L’intervento non era dovuto contrattualmente ma la fiducia dei clienti non andava tradita" ha sottolineato il presidente della banca, Ennio Doris (nella foto a sinistra), protagonista, insieme all'AD Massimo Doris, della campagna pubblicitaria integrata, al via da oggi, dedicata al tema, che ribadisce la vicinanza dell'istituto bancario ai cienti (leggi news).

 

EC