Stefano Biaggi, amministratore delegato Sodexo Italia
Aziende

I dipendenti di Sodexo Italia scendono in campo con la ‘Campagna del Nastro Bianco’ per dire basta ai soprusi nei confronti delle donne

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, l’azienda è in prima linea per contrastare maltrattamenti e femminicidi mobilitando i dipendenti in Italia: fino al 30 novembre, infatti, i collaboratori indosseranno un nastro bianco, simbolo di una ferma opposizione nei confronti di qualsiasi gesto di violenza e di condanna verso chi non si fa scrupoli a compierne.

Una grande iniziativa finalizzata a condannare e combattere qualsiasi tipo di sopruso nei confronti delle donne. È questo lo scopo della “Campagna del nastro bianco”, iniziativa diffusa in oltre 50 paesi del mondo e approdata in Italia nel 2006 in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, rilanciata quest’anno da Sodexo.

Un esempio emblematico nato per volontà di un movimento di oltre 100.000 uomini che ha deciso di agire concretamente e indossare un nastro bianco per manifestare apertamente la propria posizione a seguito dell’uccisione di 14 ragazze dell’Università di Montreal per mano di uno squilibrato.

Dal 26 al 30 novembre, all’interno delle sedi di Cinisello Balsamo (MI), Padova, Roma, Napoli e Rivoli (TO), e nei siti che vorranno aderire, tutti gli uomini potranno indossare dei fiocchi bianchi per riaffermare la propria posizione contro ogni forma di violenza di genere. Il nastro, infatti, simboleggia l’opposizione nei confronti del femminicidio e di ogni genere di sopruso verso le donne e, al tempo stesso, una condanna verso chi non si fa scrupoli a compiere questi terribili gesti.

“La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne è divenuta oggetto di un’interpretazione molto distante dal reale messaggio che intende veicolare, ovvero che la battaglia contro i soprusi sia un tema di interesse puramente femminile – spiega Stefano Biaggi (in foto), amministratore delegato di Sodexo Italia La verità è che le donne, pur avendo le risorse per riscattarsi e ricostruire un proprio percorso di vita, non devono essere abbandonate in questa difficile lotta alla violenza. Per questo motivo vogliamo diffondere questa campagna a tutti i collaboratori della nostra azienda, lasciando che sia la componente maschile a prendere posizione. Avere un sostegno concreto da parte degli uomini, che dimostrano empatia e comprensione, è di importanza fondamentale non solo nell’ambito di questa campagna, ma anche nella vita quotidiana. Si tratta di un gesto semplice, ma di enorme valore, e il nostro augurio è che venga condiviso dal maggior numero possibile di colleghi”.

MG