Sponsorizzazioni
Adidas a sostegno degli sportivi diversamente abili
Per il terzo anno consecutivo la responsabilità sociale di Adidas Italy passa attraverso il piano di donazioni ‘Impossible is Nothing’.
Nel 2006 l’impegno si concentra attorno all’evento degli Special Olympics European Youth Games, che a fine settembre convoglierà a Roma oltre 1300 atleti con disabilità intellettiva, tanto che verrà a rappresentare il 50% del piano adidas “Impossible is Nothing”.
Valore aggiunto della manifestazione sarà Kakà, adidas symbol, che ha entusiasticamente accettato di essere ambasciatore della campagna “Adotta un campione”.
La campagna propone di raccogliere fondi al fine di assicurare la migliore ospitalità alle 57 delegazioni che parteciperanno agli European Youth Games e quindi garantire la partecipazione del numero di Atleti più ampio possibile.
Roma è una città chiave nella strategia adidas ed è anche per questo motivo che il piano adidas “Impossible is Nothing 2006” avrà un secondo intervento: a Montelibretti verrà ripristinata la sala di muscolazione del centro preolimpico della Federazione Pentathlon Moderno, a disposizione non soltanto degli atleti del giro olimpico, ma anche e soprattutto della comunità circostante.
Subito dopo adidas manterrà una promessa: i ragazzi della Casa Famiglia di Facen di Pedavena, che l’anno scorso hanno ricevuto nuove attrezzature sportive, quest’anno godranno della ri-pavimentazione del campetto polivalente. E’ un’azione logica, che rientra nelle motivazioni di fondo del progetto: monitorare le donazioni ed eventualmente ritornare con ulteriori supporti. In passato è già successo a Napoli (palestra judo Scampia) e Palermo (impianto polivalente Missione Fra’ Biagio Conte).
Chiusura nel segno della scherma, sport-leva del piano adidas “Impossible is Nothing” 2006 per il forte coinvolgimento di due campioni come Valentina Vezzali e Aldo Montano.
A Santa Maria Capua Vetere verrà infatti donata una nuova pedana di scherma al Dipartimento Giustizia Minorile per la Comunità Ministeriale della città.
A supervisionare il progettosarà un comitato di garanti composto da giornalisti e uomini di sport tra i quali Candido Cannavò, Italo Cucci e Giorgio Tosatti.
Umberto Pieraccioni, managing director di Adidas Italy, ha dichiarato: “Impossible is Nothing è un’attitudine che ispira Adidas. Nello sport il superamento di un limite si è tradotto anche nell’insegnamento per tanti altri. L’idea di promuovere un piano di donazioni concrete a impianti sportivi in difficoltà è nata da questo due anni fa’ e si sta pienamente sviluppando nella condivisione di valori che ritroviamo nei nostri atleti e nei nostri partner”.