BTicino sponsor del 'Triennale Design Museum'

A conferma del legame profondo con il mondo del design e della costante collaborazione con la Triennale, BTicino affianca con le sue innovative soluzioni domotiche uno dei progetti più ambiziosi e attesi all’interno dello storico Palazzo dell’Arte di Milano.

Marchio di riferimento del settore elettrico italiano, BTicino ha da sempre collocato il suo progetto industriale nell’evoluzione ideologica del design italiano. All’azienda va il primato storico dell’introduzione dei concetti di estetica e comfort in un settore teso a privilegiare quasi esclusivamente le prestazioni funzionali dei prodotti.   

Il percorso storico di BTicino riflette infatti i diversi sviluppi che la storia del design, e quindi la storia della società italiana, ha attraversato fin dagli anni ’60. 
È del ‘62 la nascita di Magic: una placca rivoluzionaria dal punto di vista materico, formale e tecnico, la prima serie civile modulare, moderna, semplice, realizzata in alluminio anodizzato e fortemente rappresentativa delle ricerche estetiche di quegli anni.
Si deve quindi a BTicino l’introduzione delle prese modulari, con la conseguente facilitazione del lavoro dei progettisti e dei costruttori, così come l’affermazione dell’interruttore differenziale, il 'Salvavita', dispositivo il cui nome è diventato addirittura sinonimo di sicurezza. Negli anni Ottanta è ancora BTicino, con la serie Living, a trasformare il semplice interruttore della luce in un fondamentale componente d’arredo. L’identità dell’azienda ha sempre coniugato cultura progettuale e tecnologie d’avanguardia, consentendo di sviluppare soluzioni mirate alle diverse esigenze abitative e di costruire vere e proprie svolte nel modo di concepire l’impianto elettrico. In BTicino i prodotti nascono come componenti coerenti di un grande sistema al servizio dell’ambiente costruito: una logica di continuità riunisce i tradizionali settori del civile, del terziario e dell’industriale, promuovendo alti livelli di compatibilità tra le diverse installazioni.

Altro elemento caratterizzante della storia di BTicino, in Italia e all’estero, è la filosofia d’impresa che porta al mercato la tecnologia facile, a misura di utente finale, non costosa, veramente utile.
In questo contesto si inquadrano gli importanti investimenti in ricerca e sviluppo nel settore della domotica residenziale, che hanno determinato la nascita e il successo di My Home. Gli scenari di vita quotidiana trovano soluzioni semplici e confortevoli e una coerenza estetica e funzionale con le tradizionali serie di interruttori.
Sintesi della cultura BTicino è la linea Axolute, nuova proposta per ambienti caratterizzati da uno stile abitativo evoluto. Superamento del concetto tradizionale dei comandi, sintesi inedita di strumenti integrati per il controllo e la gestione della luce, dell’immagine, della sicurezza e del comfort, Axolute è espressione di estetica e tecnologia, con un design che si declina nelle due forme esatte del rettangolo e dell’ellissi, efficace interpretazione delle diverse esigenze espressive del lifestyle contemporaneo.

Anche la comunicazione e l’immagine rivestono un ruolo primario per l’azienda, non solo per il design che caratterizza la propria produzione, ma anche come stile di un’azienda che cerca di influenzare il gusto all’uso delle funzioni elettriche intese come soluzioni d’arredamento.
Nel 2000, 'BTicino A regola d’Arte', il programma promosso per migliorare la fruibilità del patrimonio architettonico italiano, è stato insignito del Premio Guggenheim Impresa e Cultura, riconoscimento che si aggiunge ai numerosi successi, conseguiti per l’attenzione ai materiali impiegati e al design, come in concorsi internazionali. Tra i riconoscimenti: l’Oscar degli Architetti francesi alla serie Living (1987), il Premio Compasso d’Oro (1989), i Premi Red Dot, Intel Design e Compasso d’Oro (2001) al sistema integrato di automazione domestica MY HOME, il Premio Intel Design (2003) a Swing e MY HOME Web, e alla nuova linea Axolute (2005).
Axolute è stata selezionata anche all’interno dell’ADI Design Index 2006 e nel febbraio 2007 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento per la categoria design al Premio Innovation & Design Award.