Evento b2b
Il centro congressi di Amburgo in visita al Palacongressi di Rimini
A portare nella città adriatica i manager tedeschi è stata la scelta di osservare il Palacongressi quale modello internazionale di funzionalità, flessibilità e moderna bellezza architettonica.
Giornata d’incontri e lavoro al Palacongressi per una delegazione di operatori del turismo congressuale di Amburgo, guidata da Hellmut Körner, direttore gruppo incaricato di progettare il nuovo futuro congressuale per la capitale del nord della Germania.
Con lui Edgar Hirt, direttore generale del CCH (Congress Center Hamburg), ed ex presidente dell’AIPC, associazione mondiale delle strutture congressuali e Eduard Mijic, referente dello studio di architettura GMP di Volkwin Marg, autore del progetto di costruzione della struttura riminese.
Ad accogliere il gruppo di lavoro tedesco, impegnato in tour con visite anche nei più importanti centri congressuali di Gran Bretagna e Spagna, il direttore del Convention Bureau di Rimini, Stefania Agostini e i coordinatori delle aree tecniche, di comunicazione e marketing.
Il centro congressuale di Amburgo è uno dei più grandi e importanti d’Europa e del mondo. Grazie alle sue fiere e manifestazioni, dal 1973 a oggi ha accolto più di 17 milioni di persone. I suoi numeri sono in crescita costante. Lo scorso anno 750mila persone hanno partecipato agli eventi ospitati nel Palacongressi della città Anseatica ed è oggi impegnato nella realizzazione di un nuovo piano di sviluppo e crescita integrato e inserito in quello generale della città.
A portare a Rimini i manager tedeschi è stata la scelta di volere osservare direttamente il Palacongressi riminese, considerato a livello internazionale un modello di funzionalità, flessibilità e moderna bellezza architettonica.
Commenti molto positivi al termine della visita, conclusa con l’invito al Palacongressi di ricambiare visita e incontri il prossimo maggio.
I manager tedeschi si sono detti molto colpiti dalla qualità della struttura, dai materiali utilizzati, alla luce naturale dovuta ai grandi spazi vetrati della costruzione. In particolare Hellmut Körner ha evidenziato come “Le grandi aziende cercano per i loro meeting spazi non solo funzionali ma anche di alto valore estetico e nei nostri progetti di rinnovamento delle strutture congressuali di Amburgo, è un dato che stiamo tenendo al centro della nostra riflessione”.
Mentre, per Stefania Agostini è da notare è come si allarghi sempre di più la rete di rapporti internazionali di Rimini: “Il confronto e lo scambio d’esperienze tra destinazioni di turismo congressuale internazionali ci consente di stare su questo mercato sempre al passo con i tempi. Inoltre, ci conferma quanto di positivo abbiamo fatto e stiamo facendo, aprendoci nuove opportunità per il futuro”.