Evento culturale

Alla Milano Design Week il Teatro Lirico Giorgio Gaber ha ospitato l’installazione performativa “Staging Modernity” di Cassina

Il Teatro è stato ripensato per accogliere una narrazione esperienziale in cui le icone di Cassina dialogavano con performance dal vivo, installazioni e contributi visivi.

In occasione della Milano Design Week, il Teatro Lirico Giorgio Gaber ha ospitato l’installazione performativa “Staging Modernity”, un evento culturale d’eccezione che ha unito installazione, teatro e riflessione critica sul design moderno. Il progetto, curato dal duo Formafantasma e prodotto da Cassina in occasione del 60° anniversario della Collezione Le Corbusier®, Pierre Jeanneret®, Charlotte Perriand®, ha trasformato lo storico Teatro milanese in uno spazio immersivo, poetico e aperto al dialogo tra arti e visioni. 

Dal foyer alla platea, l’intero Teatro è stato ripensato per accogliere un allestimento che ha destrutturato il concetto tradizionale di mostra, coinvolgendo il pubblico in una narrazione esperienziale in cui le icone di Cassina dialogavano con performance dal vivoinstallazioni e contributi visivi. Sul palco erano esposte le nuove edizioni limitate nel tempo, mentre nella platea – resa accessibile e riconfigurata con la rimozione di circa 300 poltrone – i visitatori potevano esplorare l’installazione come spazio fluido e aperto. Il foyer, invece, ha accolto un percorso storico-didattico che ripercorreva la genesi della collezione e il suo impatto sulla cultura del progetto. 

Con una superficie complessiva utilizzata di circa 4000 mq, l’allestimento ha valorizzato ogni angolo del Teatro, dimostrandone ancora una volta la grande versatilità e adattabilità scenica, in grado di accogliere concept innovativi con esigenze produttive complesse. 

«Siamo onorati che Cassina abbia scelto il Teatro Lirico Giorgio Gaber per un evento di tale prestigio – ha dichiarato Matteo Forte, Amministratore Delegato di Stage Entertainment Italia –. È la conferma che il nostro teatro può essere ancora una volta un luogo di incontro, celebrazione e riflessione collettiva. Uno spazio multifunzionale che si presta a una varietà di eventi e attività, che qui trovano non solo una location, ma anche il riverbero di un luogo ricco di cultura e di arte.» 

La regia teatrale di Fabio Cherstich ha animato l’installazione con una serie di performance ogni due ore, arricchite dai testi originali di Emanuele Coccia, Andrés Jaque e Feifei Zhou (terriStories), che hanno interrogato l’eredità modernista da una prospettiva critica e contemporanea. A rafforzare il legame con la città e le nuove generazioni, Cassina ha coinvolto artisti emergenti provenienti da accademie locali e studenti della Domus Academy

“Staging Modernity” si è rivelato un esempio virtuoso di come il teatro possa essere spazio di sperimentazione interdisciplinare, capace di accogliere contenuti culturali complessi e innovativi, rimanendo sempre fedele alla propria vocazione pubblica e sociale