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AssoComunicazione: è il nuovo che avanza
'The rise of the rest’, questa l’espressione usata da Diego Masi, tratta da un libro di Fareed Zakaria sulla post American age per indicare il principale trend emerso dalla pubblicazione dei dati strutturali 2008 delle agenzie associate ad AssoComunicazione e delle relative classifiche: il calo della pubblicità (-11%) e delle forme tradizionali di advertising, e la crescita di tutte le altre discipline: il direct marketing (+27%), il digitale (+20%), e le RP (+16%). Masi interpreta il ritorno delle classifiche come un atto di coraggio da parte delle agenzie che risollevano la testa in un momento difficile ed esprime soddisfazione per la prima posizione del Gruppo Testa, segno che la via italiana alla comunicazione è ancora molto forte. Vero è, fa notare lo stesso Masi, che nel comparto della pubblicità molte strutture internazionali non hanno fornito i propri dati per varie ragioni, dalle questioni organizzative a impedimenti dovuti alla Sox, la legge americana per le società quotate in Borsa.
Le classifiche rivestono poi un significativo valore nel dialogo con le istituzioni pubbliche e proprio a riguardo Masi rivela come sia in corso un tavolo con Assorel e Unicom per lavorare insieme a un articolo che colleghi i dati strutturali dell’agenzia con la possibilità di essere chiamata a lavorare per la pubblica amministrazione.
In merito alle prospettive del comparto per il 2010, Masi prevede un andamento più stabile e intravede una sempre maggiore vitalità delle nuove discipline e nuove forme per la comunicazione classica.
Le classifiche rivestono poi un significativo valore nel dialogo con le istituzioni pubbliche e proprio a riguardo Masi rivela come sia in corso un tavolo con Assorel e Unicom per lavorare insieme a un articolo che colleghi i dati strutturali dell’agenzia con la possibilità di essere chiamata a lavorare per la pubblica amministrazione.
In merito alle prospettive del comparto per il 2010, Masi prevede un andamento più stabile e intravede una sempre maggiore vitalità delle nuove discipline e nuove forme per la comunicazione classica.
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