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Montefusco: cresce il divario fra radio private e pubbliche

"Il differente posizionamento delle prime radio commerciali (RTL, RDS e Deejay ndr) e i loro diversi target rappresentano l'eterogeneo pubblico nazionale dei decisori d'acquisto, cioè l'universo relazionale più interessante per gli investitori pubblicitari" ha dichiarato Eduardo Montefusco (nella foto), presidente di RDS e di RNA.

Eduardo Montefusco (nella foto), presidente di RDS e di RNA commenta così i risultati del 5° bimestre Audiradio : "La radiofonia italiana ha raggiunto traguardi davvero d'eccellenza in un comparto che è sempre più dinamico e professionalizzato. Lo dimostrano i successi progressivamente raggiunti da tutte le radio private italiane, ma reso pienamente evidente dalla posizione raggiunta dalle tre leader".

"RTL 102,5, RDS 100% Grandi Successi e Radio DeeJay, le prime tre radio private nazionali, totalizzando in totale 16 milioni di ascoltatori, hanno scavato ormai un divario imponente, di quasi due milioni e mezzo di ascoltatori, nei confronti delle tre reti RAI. Un risultato mai raggiunto prima ha aggiunto -. La competizione tra privato e pubblico è quindi più accesa che mai, e vede oggi l'assoluto predominio delle prime, segno inequivocabile del progresso e dell'evoluzione compiuta dal nostro settore in questi anni, che si converte in un forte segnale di stabilità, grinta e dinamismo che gli editori privati nazionali inviano al mercato".

"Il differente posizionamento delle prime radio commerciali e i loro diversi target di riferimento rappresentano, tra l'altro, proprio l'eterogeneo pubblico nazionale dei decisori d'acquisto, cioè l'universo relazionale più interessante per gli investitori pubblicitari. Il terzetto di testa, con al loro interno posizioni equilibrate ed assolutamente intercambiabili tra loro, racchiuse tutte in appena 300 mila unità, consolida dunque la propria posizione di 'pacchetto' leader e 'faro' del comparto, distaccandosi peraltro ancor più dal resto della propria classifica: 1.260.000 ascoltatori è infatti il gap della quarta emittente in classifica".

"Alla radiofonia commerciale italiana in generale va, quindi, il mio plauso da editore e presidente di RNA, mentre faccio i miei complimenti a RTL e a Radio DeeJay per il consistente recupero attuato. Personalmente sono soddisfatto per il risultato che ci riguarda, anch'esso una conferma: con i suoi 5.341.000 ascoltatori RDS si trova oggi rafforzata in seconda posizione ad appena 150 mila unità dalla vetta assoluta della classifica".