Sondaggi

Outlook “Prospettive per il B2B digitale 2023” di Alibaba.com: la crescita media degli acquisti e delle vendite online sarà del 57% all’anno da oggi al 2008. L'e-commerce passerà da 47 miliardi di dollari del 2021 a 85 miliardi di dollari nel 2025

L’87% delle aziende intervistate valuta positivamente l’e-Commerce B2B anche post pandemia. Il 42% dei venditori usa la piattaforma come fonte commerciale primaria, mentre ben il 60% mira a raggiungere nuovi mercati.

Alibaba.com, piattaforma leader dell’e-commerce B2B a livello globale, presenta il suo Outlook “Prospettive per il B2B digitale 2023”, un report dettagliato che analizza i trend passati e futuri per l’export B2B digitale, frutto di un sondaggio globale a cui hanno preso parte oltre 1000 fornitori B2B che hanno lavorato con Alibaba.com.

A parte la cultura e l'arte, l'Italia è anche un Paese leader per la vivacità imprenditoriale e si colloca come una delle più grandi economie dell'UE. Sebbene l'Italia sia stata lenta a riprendersi dopo la crisi economica del 2008, il Paese è in costante miglioramento ed è diventato uno dei Paesi più accoglienti per gli investimenti esteri. Risulta importante per le aziende conoscere le prospettive economiche dell’Italia nel 2023 e sfruttare al meglio le opportunità che l’export digitale offre.

Il contesto italiano, che può contare sulla seconda economia manufatturiera più grande d’Europa[1], vede comunque una crescita del PIL nel 2022 con stime positive anche per il 2023, nonostante la crisi energetica e le scarse prospettive economiche globali, potendo contare su una leva come il commercio internazionale.

Il 58% dei partner commerciali dell’Italia sono Paesi dell’Unione Europea come Germania, Francia e Spagna, e i principali prodotti richiesti all’estero sono macchinari tecnologici (che rappresentano il 18% dell’export), moda e abbigliamento (che pesano per l’11% dell’export totale), soluzioni legate al settore automobilistico e veicoli (che rappresentano il 7,4%) ma anche prodotti farmaceutici e medicinali (il 6% delle esportazioni)[2].

Guardando al futuro, le opportunità per gli imprenditori e le imprese sono molteplici. L'87% degli intervistati nell’Outlook “Prospettive per il B2B digitale 2023” ha valutato positivamente Alibaba.com e simili piattaforme nell'ambito delle operazioni post-pandemia: è quindi difficile pensare a un ridimensionamento del commercio digitale. L'Italia è attualmente uno dei mercati europei più redditizi per l'e-commerce e, da oggi al 2028, si prevede una crescita media degli acquisti e delle vendite online del 57% all'anno[3]. È inoltre previsto un aumento del valore dell'e-commerce da 47 miliardi di dollari del 2021 a 85 miliardi di dollari nel 2025 [4]. Tra i principali motivi alla base di questa forte crescita del settore è il fatto che gli italiani stanno rapidamente abbracciando i servizi online e digitali, oltre a politiche commerciali internazionali favorevoli, una sofisticata base di produzione e una buona prosperità dell’e-commerce. Il 42% dei venditori intervistati usa Alibaba.com come fonte commerciale primaria, mentre ben il 60% mira a raggiungere nuovi mercati.

Nello specifico dell’Outlook, emergono alcune tendenze frutto di un processo iniziato negli anni precedenti, come l’aumento della personalizzazione nelle offerte e il video marketing anche nel B2B, mentre altre sono vere novità in questo ambito. Nel dettaglio:

  1. Migrazione digitale: Secondo i dati dell'OCSE, il 70% delle piccole imprese interpellate ha dichiarato che l'impatto del COVID-19 le ha portate a investire di più nelle tecnologie digitali. Una conseguenza di questa tendenza è che i venditori B2B online probabilmente dovranno affrontare una maggiore concorrenza.
  2. Marketing e amministrazione digitali: Il marketing digitale attrae molto pubblico per le aziende, soprattutto se si considera che il 93% di tutte le interazioni su Internet avviene attraverso i motori di ricerca. Con il marketing digitale, i nuovi arrivati possono iniziare immediatamente a lavorare per ottenere una parte di queste interazioni.
  3. Marketing guidato dai dati: Con il marketing basato sui dati, le imprese stanno dimostrando una maggior precisione. Di conseguenza, ottengono risultati migliori e hanno maggior visibilità su dati che prima erano meno trasparenti.
  4. Personalizzazione: La personalizzazione dei vari punti di riferimento aziendali continua a essere una tendenza chiave per l'export digitale. Il cliente non vuole sentirsi uno fra migliaia, ma vuole sentirsi ascoltato e capito.
  5. Tempo passato online: Il tempo medio passato online è sceso a 6,47 ore rispetto alle 6,53 registrate nel quarto trimestre del 2021. Non si tratta di un cambiamento significativo, ma è comunque indice di un calo nel tempo totale che le persone passano su Internet.
  6. Video Marketing: I video si confermano come mezzo accattivante perché catturano l'attenzione mostrando qualcosa. Non sorprende quindi che il video marketing stia guadagnando terreno nell'export digitale. Piattaforme come ­Aibaba.com incorporano video nei propri canali di marketing per aumentare il coinvolgimento degli acquirenti.
  7. Messaggistica in tempo reale: Infine, insieme a una crescente preferenza dei clienti per i servizi rapidi, la messaggistica in tempo reale sta emergendo come tendenza chiave per l'export digitale B2B. Per i venditori che sono presenti sui marketplace B2B, un'opzione può essere usare applicazioni mobili a cui accedere in qualunque momento.

Alibaba.com si affianca a PMI e piccoli produttori, accompagnandoli nel loro processo di internalizzazione, consentendo loro di cogliere le opportunità in mercati altrimenti difficilmente raggiungibili. Dai dati del sondaggio effettuato sui clienti Alibaba.com è emerso che la maggior parte dei fornitori globali su Alibaba.com sono produttori e manufatturieri che elaborano i prodotti e quasi il 40% sono piccole imprese (con guadagni inferiori a 100.000 dollari all’anno). Il 60% dei fornitori non ha esperienza con l'e-commerce prima di unirsi ad Alibaba.com, quindi il servizio clienti diventa uno degli aspetti più importanti, secondo quanto emerso dal sondaggio. Circa l'80% dei venditori riceve aiuto direttamente dagli account manager, che offrono il loro supporto tecnico e operativo per far crescere le imprese sulla piattaforma. Ben il 30% di loro contatta il proprio account manager almeno una volta al mese.

La piattaforma si conferma come un canale economico e completo per i proprietari di piccole imprese che non possiedono l'esperienza o la conoscenza in campo di export, o che non possono permettersi di viaggiare per lavoro o di organizzare fiere online.

GV Srl è un ottimo esempio: fondata nel 2017, e con un avvio difficile, grazie ad Alibaba.com è riuscita ad affacciarsi su diversi mercati contemporaneamente, supportandola in tutto il processo, ampliando la propria offerta da 17 articoli a oltre 900 in 60 categorie in poco più di 5 anni. L'azienda riceve oltre 30 richieste di offerta al mese e il 95% delle entrate annuali proviene ora da Alibaba.com. Un altro caso di successo è rappresentato da Deltha Pharma, una delle più note realtà per la produzione di integratori alimentari. Durante la pandemia, Alibaba.com non solo ha permesso a Deltha Pharma di rimanere a galla, ma con vendite in tutto il mondo è passata dall’essere una piccola realtà famigliare ad avere clienti in tutto il mondo.

Il 2022 si è appena concluso, e come gli ultimi anni, l’insegnamento che lascia è che il cambiamento è l’unica costante. Le imprese sono state costrette a adattarsi di fronte a crisi globali, tra cui un’inflazione sempre maggiore e numerosi ostacoli, che hanno richiesto flessibilità, duro lavoro e grande resilienza. In questo scenario diventa quindi importante conoscere quali sono i principali trend globali e italiani che caratterizzano l’export. Rimanere al passo con le tendenze e capire i dati che le accompagnano sarà cruciale per il successo nel 2023”, commenta Luca Curtarelli (nella foto), Country Manager per Italia, Spagna e Portogallo di Alibaba.com.

Per rafforzare la vicinanza di Alibaba.com alle imprese italiane e alle realtà locali, per l’impegno nei confronti delle PMI e per l'internazionalizzazione delle imprese italiane, verrà presentato un roadshow di 3 incontri dislocati nel territorio italiano e spagnolo su Salerno, Torino e Madrid tra metà febbraio e metà marzo 2023.

[1] https://researchfdi.com/world-gdp-largest-economy/

[2] https://www.focus-economics.com/countries/italy

[3] https://www.globenewswire.com/news-release/2022/5/11/2440809/0/en/Italy-Social-Commerce-Market-Intelligence-Report-2022-Market-is-Expected-to-Grow-by-67-4-to-Reach-4-235-3-Million-in-2022-Forecast-to-2028.html

[4] https://www.ppro.com/countries/italy/