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Theoria si affida a Inflead per la ricerca sui trend social e gli opinion leader nel mondo del dating
Nell’era post-pandemica, utilizzare le dating app per conoscere nuove persone e trovare l’amore è diventata un’abitudine assai diffusa, soprattutto tra le nuove generazioni. Sdoganato quasi del tutto lo stigma sociale derivante dall’utilizzo di un ausilio tecnologico per intraprendere una relazione o per trovare l’amore, le app di incontri sono la nuova normalità.
L’agenzia di comunicazione Theoria ha commissionato a Inflead, piattaforma di Influencer Marketing Intelligence, una ricerca sui trend social e gli opinion leader nel mondo del dating, analizzando le tendenze, gli hashtag e i temi emergenti, oltre alle personalità, che, in un arco temporale compreso tra gennaio 2022 e giugno 2023, hanno guidato le discussioni su dating e sentimenti sui canali social.
“Questa è la prima di una serie di ricerche che Theoria ha commissionato a Inflead per approfondire trend e influencer emergenti sui social relativamente a tematiche di largo interesse”, ha commentato Mirka Ritelli, CEO di Theoria. “L’evoluzione in atto nelle modalità di comunicazione con i pubblici target non può ormai più prescindere da una conoscenza delle dinamiche e degli influencer che parlano all’audience di interesse per i nostri clienti”.
L’analisi è stata condotta su Instagram e su TikTok. Ecco i risultati.
Chi sono gli Influencer che parlano di dating sui social
Il tema dating è prevalentemente coperto dagli influencer “Lifestyle, Fashion & Beauty”, come potevamo aspettarci. A seguire, si trovano i post pubblicati dagli influencer “Media & Entertainment”, “Travel, Nature & Leisure” e “Sport, Fitness & Health”. Queste 4 categorie di influencer coprono più del 95% dei post che trattano il tema del dating.
I profili top quando si parla di dating e relazioni
Per quanto riguarda Instagram, al primo posto per engagement si posiziona la creator Giulia De Lellis, che ha realizzato diversi contenuti sul tema, che hanno stimolato conversazioni con la propria community; segue la modella e influencer argentina Cecilia Rodriguez, mentre al terzo posto si piazza Awed, pseudonimo di Simone Paciello, youtuber e comico italiano molto attivo anche sul social di Meta.
Se guardiamo invece a TikTok, le migliori performance in termini di engagement sono state raggiunte dalla ballerina Valentina Vernia, aka @tittokofbanana, la coppia di youtuber napoletani @ufozero2 e Francesca Tamburini, in arte @cescatamburini, creator e scrittrice “introversa”.
Le discussioni sul tema del dating sui profili degli influencer considerati hanno totalizzato una media di 14.366 like e 202.263 view. La media del numero di follower degli influencer considerati è di 252.835, con un influencing value (la reach per ogni profilo analizzato calcolata dall’algoritmo Inflead) di 132.820 e una efficiency (rapporto tra Influencing Value e numero di followers) del 63,83%.
Dating App e sentimenti: quali generazioni si appassionano maggiormente a questi temi?
La densità maggiore degli influencer che parlano di dating si osserva nella fascia tra i 32 e 38 anni. La seconda fascia con densità maggiore è invece quella tra i 20 e i 31 anni. Mentre, quando si analizza l’età dei loro follower, quella che si osserva con più frequenza nell’audience è compresa fra i 22 e i 24 anni. Più in generale, la target audience complessiva ingaggiata dal tema si assesta entro il range anagrafico 18-30 anni.
Giovanni Spinelli (in foto), CEO & Founder di Inflead, commenta così la ricerca: “La tematica Dating è trattata sia organicamente sia attraverso collaborazioni da un numero crescente di utenti. Inoltre, diverse piattaforme si stanno posizionando su TikTok e Instagram attraverso mirate campagne di influencer marketing. I dati sembrano restituire una ciclicità di tali attività, che tendono a riflettere scelte strategiche in concomitanza di eventi significativi (i.e. San Valentino). Sebbene vi siano degli elementi comuni nelle strategie di influencer marketing fra le varie app del settore, si riscontrano comunque differenze sia rispetto alla scelta dei format sia rispetto alla tipologia e dimensione degli influencer ingaggiati a dimostrazione che vi siano molteplici utilizzi del canale a disposizione dei brand per poter veicolare i propri messaggi”.