Vogue World a Milano nel 2026 per celebrare la moda italiana e la creatività nell’era della tecnologia

Vogue ha annunciato oggi che il quinto Vogue World si terrà a Milano martedì 22 settembre 2026, nel giorno di apertura della Milano Fashion Week, con una grande celebrazione dal vivo della moda, dell’artigianalità e della creatività italiane nell’era della tecnologia. La manifestazione trasformerà Milano in un palcoscenico dove moda, arte, cultura e spettacolo si incontreranno in una potente celebrazione della creatività.

IL QUINTO CAPITOLO DI UN FENOMENO GLOBALE
Sin dal suo debutto, Vogue World è diventato un fenomeno globale, reinventando il concetto di sfilata di moda e unendo fashion, performance e filantropia in un’unica esperienza straordinaria dal vivo.

Seguendo il percorso tracciato dal debutto di Vogue World a New York (2022) – con una vivace fiera di strada che ha ridato energia alla fashion week – poi Londra (2023), con una spettacolare serata teatrale a sostegno delle arti performative, Parigi (2024), con la celebrazione di 100 anni di moda e sport, e Hollywood (2025), che ha esplorato il ricco dialogo tra cinema e moda – Vogue World: Milano renderà omaggio agli artigiani e ai designer italiani nell’era della tecnologia.

Anna Wintour, Chief Content Officer, Condé Nast, e Global Editorial Director, Vogue: «Milano ha sempre rappresentato l’equilibrio perfetto tra artigianato e creatività. È una città che sa rendere il fatto a mano moderno e il moderno senza tempo. Portare Vogue World qui sarà la nostra più grande celebrazione del tocco umano della moda».

Anna Wintour e i team di Vogue ringraziano il Comune di Milano, rappresentato dal Sindaco Giuseppe Sala e dall’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, e Camera Nazionale della Moda Italiana per l’interesse e il supporto dimostrati a Vogue World: Milano.

Francesca Ragazzi, Head of Editorial Content, Vogue Italia: «Siamo davvero orgogliosi che Milano sarà la prossima città a ospitare Vogue World nel 2026. Questo straordinario evento offre un’opportunità unica per celebrare con un pubblico globale la storia senza tempo del Made in Italy, una storia di genialità e artigianalità. È particolarmente ispirante farlo in questo momento storico, nell’era dell’intelligenza artificiale».