Birra Moretti celebra l’italianità e la spontaneità con la campagna istituzionale “Come piace a noi” di Dentsu Creative. Zaminga (Heineken Italia): "Gli investimenti in comunicazione cresciuti e più estesi nel tempo. Focus sui canali TV, web e social"

"Birra Moretti da sempre ha avuto il ruolo di brand capace di unire le persone, non solo nei momenti speciali, ma anche e soprattutto nella semplicità della quotidianità. Oggi la nuova campagna di Birra Moretti si adegua all'evoluzione delle abitudini e delle richieste dei consumatori italiani , sempre più indirizzate verso una ricerca di spontaneità. Il posizionamento di Birra Moretti anticipa e segue la naturale evoluzione dei consumatori", spiega Ilaria Zaminga, External Communication Manager Heineken Italia, a margine della conferenza stampa di presentazione della campagna istituzionale dal claim “Come piace a noi” organizzata oggi a Milano.

Durante l'evento, sono stati anche svelati i risultati dell’indagine “Food Connection: la spontaneità a tavola”, realizzata da AstraRicerche per Birra Moretti. 

Con la campagna “Come piace a noi”, il brand si fa interprete del cambiamento sociale e culturale, mettendo al centro i valori della spontaneità, dell’autenticità, della convivialità libera dai formalismi.

La creatività rappresenta il cuore pulsante dell’evoluzione del nuovo posizionamento di Birra Moretti, inaugurato ad aprile con il lancio del nuovo spot TV, ulteriormente rafforzato dalla terza edizione della web serie ‘Come piace a noi: il weekend’ - il nuovo format on air sul canale YouTube del brand che celebra la spontaneità come vero stile di vita e il piacere autentico di stare insieme.

"La creatività e la produzione della nuova campagna sono state realizzate in collaborazione con l'agenzia Dentsu Creative e la produzione è stata affidata a  Movie Magic. Quest'anno gli investimenti di Birra Moretti in comunicazione sono cresciuti e sono anche più estesi nel tempo. Crediamo molto nel brand e continuiamo a investire nella comunicazione, in particolare sui canali TV, web e social", conclude Ilaria Zaminga.