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Mediabrands. Sanremo: per la terza serata share al 57,6% e 9,2 mln di spettatori (+3% sul 2021). Il Festival vola sui social con oltre 7,8 milioni di interazioni e streaming in crescita

La terza puntata della kermesse canora che ha visto salire sul palco tutti i 28 big in gara, è stata seguita dalle 21.25 alle 23.31 da 13.341.000 spettatori con uno share del 57,2%, mentre nella seconda parte (23.40-01.59) da 5.584.000 spettatori con uno share del 58,4%.

La puntata è stata la prima delle tre lunghe maratone con tutti i 28 Big in gara. Amadeus e Morandi hanno presentato la serata insieme alla pallavolista della nazionale italiana Paola Egonu, che, in un monologo, ha raccontato il razzismo da affrontare, l'orgoglio di appartenenza all'Italia, la consapevolezza che "la diversità è unicità" e che "siamo tutti uguali oltre le apparenze".

La serata di ieri è stata maggiormente dedicata alla competizione canora con il secondo ascolto di tutte le canzoni in gara. Il pubblico dell’Ariston sembra aver già decretato il vincitore: Marco Mengoni e la sua canzone “Due vite” hanno ricevuto gli applausi dei giornalisti e una standing ovation in sala.

Ospiti della serata i Maneskin, che dopo la vittoria sanremese due anni fa, hanno fatto cose incredibili: in America concerti “sold out”, ospitate in salotti televisivi prestigiosi come quelli di Jimmy Fallon ed Ellen DeGeneres e l'apertura del concerto dei Rolling Stones a Las Vegas per citarne alcune. La band romana è tornata ancora una volta sul palco dell’Ariston, accompagnata dal celebre chitarrista Tom Morello.

Divertente il siparietto tra Gianni Morandi e Sangiovanni: due generazioni a confronto che hanno intonato “Fatti rimandare dalla mamma”, una nuova versione del brano di 60 anni fa. Non è mancato il lancio di un nuovo prodotto Rai: questa volta tocca al nuovo varietà, previsto a Maggio, “Tutti i sogni in volo”, condotto da Massimo Ranieri e Rocio Munoz Morales. Momento comico – quasi in chiusura del Festival – affidato ad Alessandro Siani.

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L’anteprima del Festival – “Sanremo Start” – ha segnato un ascolto in crescita rispetto all’omologa puntata 2022: + 1,4% con un ascolto di 12,3 milioni di Individui (& guests) pari ad una share del 49,2%.

La terza serata complessivamente ha catturato una platea televisiva di 9,2 milioni di spettatori con una share del 57,6%, in linea con la terza serata della scorsa edizione (- 0,7%).

Picchi di ascolto intorno ai 15 milioni registrati nei momenti clou delle ospitate dei Maneskin e del duetto tra boomer e generazione Z con il rifacimento della hit di Morandi. Anche la prima entrata della Egonu rientra tra i momenti di maggiore ascolto.

Canale 5 ha deciso di contro-programmare schierando – per la seconda volta nella settimana – il reality “Grande Fratello Vip”. Il programma, che si aggiudica il secondo posto nel ranking, ha registrato l’ascolto più basso di questa nuova edizione: 1,8 milioni di individui con una share del 10,9% (vs una media di 2,6 milioni di audience e share del 20,7%).

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Al terzo posto Italia 1 con l’ennesima riproposta di un film della serie “Harry Potter”: il quinto dal titolo “L’ordine della Fenice” con 800 mila spettatori e share del 3,6%. Mantengono la programmazione classica Rete 4 e La7 con i rispettivi talk show “Dritto e Rovescio” e “Piazza Pulita”.

Anche la rete satellitare Sky Uno propone una nuova puntata del talent culinario “Masterchef Italia” con ascolti decisamente penalizzati: 382 mila vs una media di ascolto di 706 mila.

Durante la serata tanti i rimandi social, a cominciare dal siparietto di apertura divertente con Amadeus, che, alle prime armi con Instagram, è salito sul palco in diretta live, non interrompendola una volta iniziata la serata.

Sono così iniziati ad arrivare numerosi commenti, tra cui quelli di Chiara Ferragni che ha scritto "Sabato facciamo lezioni di diretta" e dell'account del FantaSanremo: "Sto morendo". Non poteva mancare Fiorello che in pochi minuti ha commentato con numerosi e coloriti messaggi: "Non l'ha mica spento", "Ma ti sentiii” i più edulcorati.

Secondo quanto comunicato da Rai (con dati ancora parziali), le interazioni nella terza serata sono state 7,8 milioni. Per quanto riguarda la piattaforma Rai Play, i live streaming sono stati 2,0 milioni (compreso “Sanremo Start”) mentre i VOD 5,9 milioni. Il Festival sta registrando risultati davvero importanti su Rai Play: la terza serata ha ottenuto il 45% in più di traffico tra Live e Vod vs. 2022.
(Fonte: RaiPlay: Auditel Digital; Fonte Social: Talkwalker).

 L’analisi, condotta da Sensemakers sui dati Comscore Shareablee, ha evidenziato, con l’esibizione di tutti i 28 big, la nuova top ten. Confermato in pole position anche sui Social Mengoni, seguono al secondo posto Lazza e Mr. Rain al terzo.

 

 

lula

Andrea Sinisi, CEO Initiative Italia, commenta: “Andrea Sinisi, CEO Initiative Italia, (in foto) commenta: “La terza serata di Sanremo rappresenta un interessante spartiacque su cui fare una riflessione. Il 57,6% di share indica un dato leggermente al di sotto delle serate precedenti, ma sempre sorprendente nell’era della direzione artistica e conduzione di Amadeus che continua a superare i suoi stessi record.

Credo che il fulcro di questo Festival sia il fatto che sia diventato un imperdibile evento intergenerazionale che in qualche modo mette tutti d’accordo. A conferma di questo trend, pensiamo al picco di circa 15 milioni di telespettatori quando Gianni Morandi e Sangiovanni hanno proposto “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte”, canzone senza tempo, riproposta nella nuova versione 2.0.
Più atteso il picco registrato dalla presenza dei Maneskin, ormai di casa a Sanremo.

Non sfugge tuttavia ad occhi più attenti che nel complesso, nonostante la crescita di share, nemmeno un evento come Sanremo sia riuscito a trattenere la perdita di bacino, che registra andamenti negativi su tutte le serate. In particolare, il fenomeno è più accentuato sulle componenti giovani dove il calo è sensibile nonostante share su livelli molto alti ed in crescita. Un calo certamente non ascrivibile al Festival ma sul quale è opportuno tenere un faro acceso se pensiamo che gli investitori comprano audience e non share.

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A parziale compensazione di questo calo di audience TV va ascritto il buon lavoro di amplificazione che è stato fatto e che vede oggi il Festival vivere su innumerevoli piattaforme capaci di coinvolgere molto anche le componenti più giovani, sebbene con un impatto dell’ADV certamente differente.

Novità di questa edizione è il tentativo delle reti generaliste Mediaset che, dopo tanti anni, hanno deciso di optare per una contro-programmazione importante in serata 3 e 5.

I dati ci dicono che GFVip ha fatto la metà delle sue share fisiologiche, perdendo molto è vero, ma nel contempo arrestando la crescita di share di Sanremo che nella terza serata è cresciuto di 3 PP in meno di share su individui ed addirittura ha perso più di 2 PP sui 18-34.

“Fuori concorso” ma certamente rilevante, la notizia che una cordata si è proposta di subentrare a RAI a scadenza convenzione con il comune di Sanremo a fine 2023. Stiamo a vedere come finirà ma di sicuro un nuovo tema che spingerà ancor di più l’attenzione sul Festival nei due giorni finali di concorso”.