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RCS MediaGroup: nel primo trimestre ricavi pubblicitari a +2%, a quota 64,1 milioni. Ricavi consolidati in calo (179,1 milioni)

La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line si attesta a 28,7 milioni, pari a circa il 45% del totale dei ricavi pubblicitari. I ricavi digitali, che ammontano nel complesso a 45,1 milioni, rappresentano circa il 25,2% dei ricavi complessivi del gruppo di cui è Presidente e AD Urbano Cairo (nella foto).

Rcs MediaGroup ha chiuso il primo trimestre del 2023 con ricavi pubblicitari pari a 64,1 milioni, in crescita del 2% rispetto ai 62,8 milioni del pari periodo del 2022 (+1,3 milioni). La raccolta pubblicitaria  sui mezzi online si attesta nel primo trimestre 2023 a 28,7 milioni, pari a circa il 45% del totale.

I ricavi netti consolidati del gruppo di cui è Presidente e AD Urbano Cairo (nella foto), al 31 marzo 2023 si attestano a 179,1 milioni (183,6 milioni nel primo trimestre 2022), con una variazione negativa riconducibile principalmente ai ricavi editoriali e diffusionali, in particolare a quelli da opere collaterali. I ricavi digitali, che ammontano nel complesso a 45,1 milioni, rappresentano circa il 25,2% del fatturato complessivo.

I ricavi editoriali e diffusionali sono pari a 83 milioni (90,7 milioni nel pari periodo del 2022) ed evidenziano una flessione di 7,7 milioni riconducibile principalmente al calo dei ricavi da opere collaterali (-4,4 milioni) e dei ricavi diffusionali a mezzo stampa, parzialmente compensato dalla crescita dei ricavi da abbonamenti digitali.

In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, si legge in una nota, in assenza di un peggioramento delle conseguenze riconducibili alla prosecuzione del conflitto in Ucraina e/o della dinamica dei costi, il gruppo ritiene che sia possibile confermare l’obiettivo di conseguire nel 2023 margini (Ebitda) fortemente positivi, in crescita rispetto a quelli realizzati nel 2022 e di proseguire con un’ulteriore generazione di cassa dalla gestione operativa”.