Poltrone

Barbara Capaccetti è la nuova Medical & Regulatory Director di Takeda Italia

La nomina (nella foto) dell’azienda biofarmaceutica rivestirà un ruolo sempre più strategico per il Sistema Salute del Paese al fine di creare valore per gli interlocutori, grazie alle competenze e progettualità messe a disposizione dall’azienda, e a partnership pubblico-privato sempre più solide.

L’area Medical & Regulatory di Takeda Italia è molto cresciuta negli ultimi anni e vuole rivestire un ruolo sempre più strategico e fornire il proprio contributo al processo di trasformazione del Sistema Sanitario del Paese. “Questa evoluzione - ha commentato Barbara Capaccetti (nella foto), recentemente nominata Medical & Regulatory Director di Takeda Italia - richiede capacità non solo tecniche, ma di leadership adattativa e di visione strategica: la mia ‘regola’ nel nuovo incarico sarà quella di creare valore per i nostri interlocutori, grazie alle competenze e progettualità messe a disposizione dall’azienda, e a partnership pubblico-privato sempre più solide, nelle quali credo molto”.

Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia e la specializzazione in Oncologia Medica presso L’Università Sapienza di Roma, Capaccetti ha cominciato il suo percorso professionale come Medico Oncologo presso l’Ospedale San Filippo Neri della città capitolina. La sua carriera è poi proseguita all’interno di aziende farmaceutiche multinazionali, dove ha ricoperto ruoli diversi in numerose aree terapeutiche: dalle malattie infettive all’immunologia, dalle malattie cardiovascolari alla terapia del dolore. Ha assunto posizioni di responsabilità in Pfizer, dove è stata nominata Country Medical Director Italia e Presidente di Fondazione Pfizer, ed è stata Executive Country Medical Director in MSD Italia.

Non si cura la malattia, ma il paziente - ha proseguito Capaccetti - È questo il principio che porto sempre nel mio lavoro e che cerco di trasferire alle persone con cui collaboro. Per questo la mia mission in Takeda Italia sarà anche quella di contribuire a una visione organica del percorso di pazienti e caregiver, che parta dal loro ascolto. L’esperienza clinica e quella maturata all’interno delle aziende farmaceutiche mi hanno permesso di acquisire una profonda consapevolezza di cosa significhi contribuire al benessere dei pazienti, dell’importanza della ricerca e dell’equo accesso alle nuove terapie”.

La solidità scientifica si conferma uno degli obiettivi della Direzione Medica, affinché Takeda Italia, attraverso l’utilizzo del digital e dei big data, continui ad essere un affidabile punto di riferimento per tutti i suoi stakeholders negli ambiti terapeutici in cui è impegnata.

Negli ultimi anni Takeda ha costruito una forte pipeline focalizzata su aree terapeutiche che hanno ancora urgenti necessità, non solo terapeutiche, come le malattie rare - ha sottolineato Annarita Egidi, Amministratore Delegato di Takeda Italiae sono convinta che l’arrivo di Barbara contribuirà all’impegno di Takeda Italia di migliorare non solo la gestione delle patologie ma, soprattutto, la qualità di vita dei pazienti e di chi se ne prende cura”.