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Mainardo de Nardis lascia Omnicom Media Group. Nel 2019 una nuova sfida sempre nell'industry della comunicazione

Il noto manager italiano lascia la holding dopo una decina d'anni trascorsi al vertice del Gruppo. Lo scorso settembre il manager aveva lasciato il ruolo di global CEO di OMD Worldwide, il network media di Omnicom, che ricopriva dal 2009, per assumere quello di executive vice-chairman di OMG. Come anticipa il manager ad Adweek non intende lasciare l'industry ma non lavorerà di nuovo in una holding company. "La nostra industry, nei termini nei quali la conosciamo noi sta finendo, è chiaro. "Voglio provare a costruire qualcosa in modo diverso, più veloce e smart. Il 2019 sarà l'anno del cambiamento" .

Mainardo de Nardis , da un anno Executive Vice Chairman di Omnicom Media Group, ha deciso di lasciare OMD Worldwide dopo dieci anni passati al vertice del gruppo,  una della principali holding a livello mondiale della comunicazione. 

Lo scorso settembre il manager aveva lasciato il ruolo di global CEO di OMD Worldwide, il network media di Omnicom, che ricopriva dal 2009, per assumere quello di executive vice-chairman di OMG, con l'incarico di gestire lo sviluppo corporate della holding media e di occuparsi delle relazioni con i clienti e il prospecting a livello di gruppo (leggi news).

De Nardis, noto manager nel mondo della pubblicità, è entrato nel gruppo OMD come global ceo nel 2009. In precedenza è stato Ceo Aegis Media Nordge e ancora prima Ceo di Mediaedge:cia (WPP).  Il professionista ha iniziato a lavorare nell'industry nel 1980, dapprima in McCann Erikson, per poi diventare, nel 1987, Deputy Chairman di Medianetwork Italia. 

De Nardis ha spiegato ad Adweek che non intende abbandonare l'industry della comunicazione ma che non lavorerà di nuovo in una holding company. 

Il manager non ha discusso i suoi prossimi piani, ma ha dichiarato ad Adweek che continuerà a lavorare nell'industry dei media e del marketing, il business nel quale ha voluto lavorare fin da quando aveva 18 anni.

Esprimendo il desiderio di poter abbracciare una sfida lavorativa 'più flessibile ed imprenditoriale' ha spiegato di non voler "vivere in una gabbia". "Questo non significa che rinnego tutto - ha aggiunto - abbiamo fatto una bella corsa, ma a volte devi essere coraggioso e fare un salto". 

"La nostra industry, nei termini nei quali  la conosciamo noi sta finendo, è chiaro" ha dichiarato de Nardis. "Voglio provare a costruire qualcosa in modo diverso, più veloce e smart". "Il 2019 sarà l'anno del cambiamento" ha aggiunto.

Dopo essersi laureato all'Università Bocconi di Milano in Economia, de Nardis ha iniziato la sua carriera nella sede italiana di Y&R nel 1980. Ha successivamente ricoperto ruoli di executive in altre agenzie di WPP e di  Dentsu per poi diventare global CEO di OMD  nel 2009. Durante i nove anni trascorsi in quel ruolo alla guida del Network, OMD ha acquisito o mantenuto incarichi importanti come quelli per Johnson & Johnson, PepsiCo, McDonald’s, Visa ed Apple. Questi successi hanno spinto Adweek a nominare  OMD Global Media Agency of the Year nel 2009, 2011, 2013 e 2014.

Secondo un report realizzato la scorsa settimana, OMD resta la prima agenzia media sia negi Usa che a livello globale per billing e market share.