Poltrone

Rai, via libera del Consiglio dei ministri alla nomina di Roberto Sergio nel CdA. Sarà il nuovo AD al posto di Carlo Fuortes. Giampaolo Rossi verso il ruolo di Direttore Generale

I nuovi vertici della Rai avranno come priorità la messa punto dei palinsesti della prossima stagione, che saranno presentati agli sponsor a luglio. Tra i primi nodi da sciogliere, i contratti in scadenza tra cui quello di Fabio Fazio.

Il Consiglio dei Ministri ha nominato Roberto Sergio  nuovo consigliere di amministrazione della Rai, in rappresentanza del Ministero dell’Economia. L’attuale direttore di Radio Rai, sarà successivamente nominato dal board e dall'Assemblea  Amministratore Delegato della tv pubblica dopo le dimissioni di Carlo Fuortes.  

Nato a Roma nel 1960, laurea in Scienze politiche e Scienze delle Comunicazioni, Roberto Sergio approda in Rai nel 2004 dopo gli inizi carriera in Sogei e soprattutto in Lottomatica, che lascia da vicedirettore generale. A Viale Mazzini viene chiamato come responsabile dell'area Nuovi Media, incarico che svolge fino al 2007, quando diventa presidente di Sipra (poi Rai Pubblicità).

Ricopre inoltre l'incarico di consigliere di amministrazione di Rai Net, Rai Click e Rai Sat. A settembre 2012 passa a Rai Way come presidente; tre anni dopo l'approdo alla Direzione Radio, prima da vicedirettore, poi responsabile ad interim e da giugno 2017 direttore. Dal 2019 è nel cda di Player Editori Radio, dal 2020 di Rai Com.
Come riporta l'Ansa, il manager " ha fatto sua la sfida della visual radio e della completa digitalizzazione degli studi, dei sistemi e dei processi produttivi. Obiettivo dichiarato: intercettare i giovanissimi, quei 15-24enni che fanno gola a tutti gli editori, più che mai di fronte all'invecchiamento dei target tradizionali. Altra prateria da attraversare, il mondo dei podcast, di cui ha allargato l'offerta anche a temi di economia, finanza, società".

Sergio dovrebbe chiamare accanto a sé, come direttore generale con deleghe operative, Giampaolo Rossi, eletto nel cda di Viale Mazzini nel 2018 in quota Fratelli d'Italia,  e, come si legge sulla stampa, molto vicino a Giorgia Meloni.  Il manager, classe 1966, laureato in Lettere alla Sapienza, già presidente di Rai Net, direttore del Master in Media Entertainment alla Link Campus University, docente di Teorie e tecniche dei linguaggi cross-mediali al Suor Orsola Benincasa di Napoli, è stato nel consiglio di presidenza di Confindustria Radio Tv e nel cda di Rai Pubblicità.

 I nuovi vertici della Rai avranno come priorità la messa punto dei palinsesti della prossima stagione, che saranno presentati agli sponsor a luglio. Tra i primi nodi da sciogliere, i contratti in scadenza tra cui quello di Fabio Fazio.