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Destination Performance Index di ICCA: 8 destinazioni MICE su 10 sono in città europee, l'Italia al 5° posto e Roma 16esima nella top 20 mondiale

L'International Congress and Convention Association ha fornito una visione globale di come le destinazioni hanno affrontato le sfide recenti. Nel 2021 in Italia sono stati realizzati quasi 86.500 eventi: +24% circa rispetto al 2020. Si contano 10,8 milioni di viaggiatori internazionali in Italia per lavoro.

L'International Congress and Convention Association (ICCA) ha pubblicato i risultati di Destination Performance Index 2021, che fornisce una visione globale di come le destinazioni hanno affrontato le sfide recenti.

Nella Top20 DPI, 8 destinazioni MICE su 10 sono in città europee, l'Italia ha ottenuto il 5° posto scavalcando il Regno Unito, e Roma entra nella Top20, piazzandosi in sedicesima posizione.

Ottime le performance dell’Europa per numero di meeting internazionali promossi dalle associazioni: nella Top 20 Destination Performance Index di ICCA, il 70% dei paesi e l’80% delle città sono destinazioni europee, seguono i Paesi asiatici (15%) e i Paesi nordamericani (10%), mentre l’Oceania, rappresentata dall’Australia, ha una quota di mercato del 5%.

La Spagna balza di 2 posizioni rispetto al 2019 e diventa la seconda destinazione per meeting a livello globale, dopo gli Stati Uniti che restano saldi al primo posto per numero di congressi ospitati. Dopo la Germania al 3° e la Francia al 4°, l’Italia nel 2021 ottiene il 5° posto, scavalcando il Regno Unito che scende di una posizione rispetto al 2019. Nella classifica delle città, Roma entra nelle prime 20 posizioni e si piazza al 16° posto.

Nel 2021 in Italia sono stati realizzati complessivamente 86.438 eventi in presenza o in formato ibrido con una crescita del +23,7% rispetto al 2020, per un totale di 4.585.433 partecipanti (+14,7% sul 2020). La durata media degli eventi è pari a 1,34 giorni in linea con il 2020 (1,36).

Il 52,5% delle sedi per congressi ed eventi si trova al Nord, il 25,5% al Centro, il 13,9% al Sud e l’8,1% nelle Isole. Il Nord ha ospitato il 65,2% degli eventi nazionali con un aumento del +29,0% circa sul 2020. Presso gli alberghi congressuali, che rappresentano il 68,4% di tutte le sedi analizzate, si concentrano il 72,8% degli eventi totali secondo i dati Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi – OICE – Federcongressi.

Considerando le diverse tipologie di sede, il 26,7% dei centri congressi e delle sedi fieristico congressuali dispongono di almeno una certificazione, seguiti dagli alberghi con sale meeting (25,7%), dalle altre sedi (18,5%) e dalle dimore storiche (8,9%). Per la Banca d'Italia Nel 2021, la spesa internazionale per viaggi d’affari in Italia nel 2021, circa 4,3 miliardi di euro (+50,8% sul 2020), è cresciuta più di quella per vacanze (+16,8%).

Sono 10,8 milioni i viaggiatori internazionali in Italia per motivi di lavoro/affari nel 2021 (+18,2% sul 2020) per un totale di circa 33 milioni di notti (+16,7%). Nei primi 6 mesi del 2022, i viaggiatori dall’estero in Italia per motivi di lavoro spendono quasi 3 miliardi di euro. Secondo le previsioni degli esperti il settore mice troverà il vigore di un tempo nel 2026.