Meditazione Vipassana e degustazione vini nuovi strumenti incentive

Augustea presenta un’altra grande novità per la stagione 2008-2009: è la Meditazione Vipassana attraverso la degustazione del vino, format proposto in esclusiva per la meeting & incentive industry grazie alla sinergia con gli unici specialisti italiani in materia.

La meditazione Vipassana è una delle due principali forme della meditazione buddista. Non è finalizzata al raggiungimento di stati di assorbimento meditativo e non ha un carattere astrattivo. Al contrario, intende sviluppare la massima consapevolezza di tutti gli stimoli sensoriali e mentali.

"È la più antica di tutte le meditazioni oggi praticate - afferma Nadia Colaiuda, titolare di Augustea - e ha profonde assonanze con la degustazione enologica perché anch’essa incrementa la capacità di osservazione".

Negli incontri, realizzati da Augustea in sinergia con gli unici specialisti italiani in materia, si insegna ai partecipanti come cercare gli elementi profondi che sprigionano dal cibo e dal vino, e che conducono alla scoperta di nuove sensibilità percettive. "In tal modo - conclude Colaiuda - si giunge a una consapevolezza di sé sconosciuta o sopita".

La tecnica è a un tempo semplice e complessa: si tratta di osservare correttamente ciò che capita intorno a noi, partendo dal contenuto di un bicchiere e via via allargando il raggio. Occorre soprattutto saper assumere un ruolo di partecipanti attivi e ricercare in contemporanea uno stato di osservazione e rilassatezza. Generalmente un alto livello di concentrazione e attenzione sono abbinati a una 'tensione' di fondo. È invece possibile, con l’allenamento, raggiungere questo livello mantenendosi rilassati.