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La Clericus Cup porta preti e seminaristi in campo con Ina Assitalia
Il Csi lancia il primo campionato di calcio rivolto a religiosi e seminaristi. L’assist è del cardinale Tarcisio Bertone. Prevista la partecipazione anche di una rappresentativa del Vaticano. Calcio d’inizio a Roma a fine febbraio.
Prenderà il via a fine febbraio l’attesa Clericus Cup, torneo di calcio promosso dal Csi (Centro Sportivo Italiano) rivolto a sacerdoti, religiosi e seminaristi. La sede di svolgimento non poteva che essere la Città eterna, quella Roma vaticana, che ospita numerosi collegi e università pontificie. Il calcio d'inizio sarà dato a fine febbraio, mentre la finalissima – al termine di un vero e proprio campionato con gare di andata e ritorno, disputate rigorosamente nei giorni feriali - si terrà ai primi di giugno all'ombra del Cupolone.
Su “assist” del cardinale Tarcisio Bertone, che alla presentazione della stagione associativa a Genova aveva lanciato l'idea, il Csi ha “agganciato e fatto gol” come direbbero i telecronisti. Ed ecco nata la Clericus Cup, un'occasione per i tanti appassionati e, tra loro, anche ex calciatori che, oggi nei seminari o nelle parrocchie, vogliono rimettersi in gioco nei dribbling, parate e colpi di testa.
Nel regolamento è prevista l’espulsione temporanea (5 minuti), notificata dall’arbitro mediante il cartellino azzurro. In pratica sostituisce il cartellino rosso e viene comminata dall’arbitro in caso di grave scorrettezza in campo, fallo volontario da ultimo uomo o proteste particolarmente veementi. Vista la composizione delle squadre questo provvedimento disciplinare dovrebbe essere un optional, ma il condizionale è d’obbligo nel rettangolo di gioco.
Sponsor dell’iniziativa sarà un marchio molto noto nella capitale, quella Ina Assitalia che dopo essere comparsa sulle maglie di Roma e Lazio, ora ha deciso di dare una mano anche al calcio Oltretevere.
“Con questa iniziativa vorremmo sensibilizzare gli attuali e i futuri responsabili di oratori e parrocchie sull’importanza educativa e pastorale dello sport – commenta Edio Costantini, (nella foto), presidente del Centro Sportivo Italiano -. Quest’anno il campionato toccherà solo la realtà romana, ma se avrà successo, dal prossimo anno lo estenderemo a tutta Italia”.