Sporteconomy "main sponsor" sula maglia di F.c. Messina

Per la prima volta nella storia delle sponsorizzazioni di maglia dei club di serie “A”, Spoerteconomy, agenzia d’informazione giornalistica, “grifferà” con il proprio brand la divisa di gara ufficiale.

Domenica 21 gennaio allo stadio “Friuli” di Udine, durante la partita  Udinese-Messina (ventesima giornata del campionato di serie “A”-Tim 2006/07) F.c. Messina scenderà in campo con il logo di “Sporteconomy.it”, prima agenzia italiana d’informazione specializzata nel settore dello sport-business, nelle vesti di sponsor principale. Un’operazione legata esclusivamente al match Udinese-Messina.
Il marchio della web company romana coprirà, pertanto, l’intera superficie dei 200 centimetri quadrati (ovvero quelli destinati al jersey-sponsor principale della partita), come previsto dall’attuale regolamento della Lega nazionale professionisti.

L’operazione è stata ideata e gestita da Hermesmedia, agenzia napoletana di sports-marketing e comunicazione visiva, che ha acquisito i diritti di sponsoring della maglia dell’F.c. Messina per la stagione in corso e che ne ha parcellizzato lo spazio dedicato alla sponsorizzazione.
“Abbiamo aderito alla proposta di sponsorizzare l’F.c. Messina in uno dei più importanti match del team peloritano sulla strada della salvezza”, spiega Massimo Lucchese, direttore generale di Sporteconomy.it. “perché riteniamo che l’idea di parcellizzare gli spazi commerciali della maglia portata avanti da Hermesmedia sia la nuova frontiera dello sponsoring applicato al mondo del calcio”.

Grazie a questa assoluta novità marketing consentita, tra l’altro, dal vigente regolamento della Lega nazionale professionisti, anche giovani realtà come la nostra possono avvicinarsi a costi competitivi alla serie “A”, magari investendo, come abbiamo fatto, per una sola partita di campionato. Oltre a ciò siamo la prima agenzia italiana di informazione giornalistica a sponsorizzare un club di “A”. Anche questo è un record assoluto nella storia della massima serie tricolore. Crediamo che anche nel futuro il settore dell’informazione possa essere attirato da simili operazioni di sponsorizzazione”.