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Viaggio virtuale con Domus alla Biennale di Venezia

La rivista di Editoriale Domus partecipa alla 10ma Mostra Internazionale di Architettura presso la Biennale di Venezia (10 settembre – 19 novembre) con ‘Fiction Pyongyang’, installazione presente al Padiglione Italia che raccoglie tre anni di ricerche e progetti condotti dalla rivista sulla capitale della Corea del Nord. Immagini di Armin Linke.

‘Fiction Pyongyang’, il viaggio virtuale di Domus nella città più inaccessibile del mondo contemporaneo, verrà presentato alla 10ma Mostra Internaionale di Architettura di Venezia. 

Si tratta di una ricerca iniziata con un viaggio da cui sono scaturiti un lungo reportage pubblicato sulla rivista (domus giugno 2005), un dibattito internazionale e il lancio di una consultazione internazionale di idee per la ricostruzione della piramide del Ryugyong Hotel, alla quale hanno risposto da tutto il mondo oltre 120 studi di progettazione (domus giugno 2006).

Grazie ad un sistema avvolgente di proiezioni il visitatore si trova immerso negli sconosciuti spazi di Pyongyang.
Le immagini sono state realizzate dal fotografo-artista italo-tedesco Armin Linke e da fotografi e ricercatori di domus.
I filmati e le fotografie sono alternati con dati, statistiche, mappe.
Un compendio di documentazione multimediale che svela a chi visita l’installazione le condizioni di vita estreme dell’ultima città inaccessibile del mondo contemporaneo.

“L’iniziativa di domus ha focalizzato l’attenzione sulla capitale nord-coreana con l’obiettivo di lanciare un ponte verso un paese chiuso, un regime dittatoriale del quale si sa ancora oggi ben poco” spiega Stefano Boeri, direttore di domus, “Pyongyang ha metabolizzato gli archetipi della storia dell’architettura del mondo intero nel corpo di una città totalmente “altra” da qualsiasi modello urbano democratico. I paesaggi di Pyongyang sono dunque allo stesso tempo perturbanti e abituali. Una città cupa e insieme spettacolare; in alcuni punti familiare, anche se geneticamente autarchica e dittatoriale.”