Bea World Festival 2019. Gli eventi moderni nascono dalle antiche tradizioni africane. Responsability, ethical communication ed engagement i tre pilastri della live communication secondo Billy Selekane

In occasione del Bea World, evento targato ADC Group in collaborazione con Next Group, giovedì 29 novembre è stato dato il via alla giornata dei Contenuti con talk e workshop sui maggiori trend internazionali nel settore degli eventi e della live communication.

Nella sala Madreperla dell’Hotel Melià, in via Masaccio 19 a Milano, Billy Selekane, Chief Inspirational Officer, ha presentato il suo wokshop dal titolo ‘Co-Creating Decision Making in African Tribes’. Quando le tribù africane prendono decisioni che riguardano tutti, coinvolgono tutti: questo è stata la frase introduttiva e ispirazionale con cui Selekane ha spiegato come le tribù raccolgono input e co-creano l'esecuzione dei propri eventi interni. La conferenza moderna potrebbe essere trovata nelle antiche tradizioni.

Secondo l’esperto, la natura degli eventi è comprensibile anche grazie ai rituali africani, in quanto sono portatori di processi di co-creazione per il processo decisionale e la sua implementazione. L’Africa è una grande fucina di ruoli e miti, con un proprio storytelling e una società pienamente ingaggiata. Gli eventi e le esperienze condivise diventano uno strumento di cultura e di tradizione ed è proprio attraverso quest’ultimi che si connettono i cuori e i valori delle persone.

Quando si organizza un’iniziativa, bisogna trasmettere autenticità ed engagement, necessari affinché si arrivi al successo completo della manifestazione. Selekane ha riunito in tre parole chiave, responsability, ethical communication e involvement, i tre pilastri della live communication che si possono trarre dai riti dell’organizzazione africana, che negli anni si è evoluto ed è diventata un centro di cultura e di ispirazione per tutte le popolazioni. Inoltre, grazie a un interessante lavoro di gruppo durante il workshop, l’esperto è riuscito a trasmettere l’audience la saggezza africana applicabile negli affari moderni.

Lo speaker ha concluso: “Abbattere i confini significa creare comunità veramente globali e connesse, condividendo una visione e un destino comuni. La chiave per l'evoluzione degli eventi è creare eventi che si spostano dall'informazione alla trasformazione, connettere i proprietari di contenuti con i consumatori di contenuti e creare un'esperienza di apprendimento simbiotica e co-creare un evento con l'utente finale e il partecipante in mente, per creare una piattaforma di trasformazione”.

Claudia Barbieri

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