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Fieramilano, al Salone del Mobile 343.000 presenze in sei giorni (+10% in due anni)

Sono stati oltre 2.000 gli espositori presenti a questa 56esima edizione, di cui il 34% esteri, suddivisi tra Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d'Arredo, Euroluce, Workplace3.0 e SaloneSatellite. Un'edizione che ha rafforzato sempre di più l'intensa sinergia con la città di Milano.

A Fieramilano (Rho), in occasione del Salone del Mobile, sono state registrate 343.602 presenze provenienti da 165 Paesi. Per la manifestazione un dato in crescita del 10% rispetto all'edizione 2015 quando c'erano le stesse biennali di quest'anno, Euroluce e Workplace3.0.
 
"Un momento unico in cui cultura e sistema industriale diventano punto di riferimento internazionale e modello virtuoso di una Italia che funziona - ha commentato a caldo Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile -. È stata una settimana eccitante, piena di positività e di entusiasmo da parte delle imprese che si sono presentate nel migliore dei modi, degli architetti e dei designer che hanno portato il proprio pensiero creativo, e dei tantissimi visitatori che sono arrivati a Milano per incontrare l'innovazione al Salone e per vivere il fermento della città".

Sono stati oltre 2.000 gli espositori presenti a questa 56esima edizione, di cui il 34% esteri, suddivisi tra Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d'Arredo, Euroluce, Workplace3.0 e SaloneSatellite. Un'edizione che ha rafforzato sempre di più l'intensa sinergia con la città di Milano.

"A Milano - prosegue il presidente Claudio Luti - sono arrivati tantissimi ospiti che non necessariamente sono legati al design ma sono venuti qui per vivere l'emozione di questo Salone e della città stessa. Una Milano che si è fatta ancora più bella e accogliente grazie alla collaborazione di tutte le istituzioni che vi lavorano. Solo a Milano esiste il Salone del Mobile con le sue imprese industriali connesse con il sistema creativo ed editoriale in stretto collegamento con la città".

Questa edizione si è aperta con un inedito, la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nella giornata inaugurale. In quella occasione il Capo dello Stato aveva sottolineato come la manifestazione non fosse "soltanto un'attività espositiva, ma anche una cultura di impresa, simbolo di un metodo di lavorare insieme e di un modo d'interpretare la manifattura moderna".

Un riconoscimento per l'importanza del Salone e del settore è arrivato anche dalla presenza di altre autorità governative e istituzionali tra cui il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Presenze importanti che testimoniano quanto il Salone rappresenti uno dei motori dell'economia italiana, un modello per raccontare l'eccellenza del design nel mondo, grazie alla straordinaria cultura di impresa e alla sua filiera.
L'appuntamento ora è al 2018, dal 17 al 22 aprile quando Milano tornerà capitale del design con un Salone del Mobile che ospiterà anche le biennali del bagno, della cucina e FTK (Technology For the Kitchen).