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Impact Deal Demo Day 2025: alle OGR Torino le 15 imprese che ridefiniscono l’impatto con dati e intelligenza artificiale

Patrizia Polliotto: "Un laboratorio europeo di innovazione che coniuga intelligenza artificiale, dati e impatto sociale, un modello di collaborazione che riunisce grandi imprese e start-up, organizzazioni profit, enti pubblici e istituzioni filantropiche."

Si è svolto oggi, nel Binario 3 delle OGR Torino, il Demo Day di Impact Deal, il programma promosso da Fondazione CRT e dalle OGR Torino, coordinato da TOP-IX con la supervisione scientifica di Fondazione ISI e la partnership strategica di Microsoft, che ha coinvolto le 15 startup europee selezionate per trasformare i dati in valore sociale e ambientale. Durante l’evento le imprese hanno presentato le loro soluzioni più innovative a investitori, potenziali partner e istituzioni.

“Impact Deal è molto più di un programma di accelerazione: è un laboratorio europeo di innovazione che coniuga intelligenza artificiale, dati e impatto sociale, ed è un modello di collaborazione che riunisce grandi imprese e start-up, organizzazioni profit, enti pubblici e istituzioni filantropiche – dichiara Patrizia PolliottoSegretario Generale della Fondazione CRT –. Le OGR Torino, hub di cultura e innovazione della Fondazione CRT, si confermano sempre più come lo spazio del futuro, in cui idee e menti visionarie trovano terreno fertile per crescere, anche grazie all’accesso a un ecosistema unico e a un capitale prezioso come i dataset messi a disposizione dai partner di Impact Deal. La Fondazione CRT continuerà a investire in iniziative che promuovono imprenditorialità ad alto impatto, innovazione sostenibile e sviluppo del capitale umano, per creare opportunità reali e inclusive nel nostro territorio”. 

Tra i protagonisti spiccano realtà innovative come Danu Robotics, che propone sistemi robotici per automatizzare lo smistamento dei rifiuti ed è stata selezionata anche per l’SXSW London Venture Spotlight Competition; Latitudo40 che ha recentemente rinnovato la propria piattaforma di Earth Observation e decision making data-driven, ottenendo anche un contributo dalla Città di Torino per la Call4Testing “ToMove4Future”;  SWITCH, dopo un round da circa 1 milione di euro, offre soluzioni per la gestione smart delle flotte aziendali; LOKI, finalista di Impact Deal e tra le “Top 50” European Startups for Mobility, è la vincitrice del premio della giuria all’AI Festival di “We Make Future” con un sistema di mappatura dei difetti stradali; Fusebox, scaleup estone attiva in 13 paesi, che si occupa di gestire in modo integrato produzione e accumulo energetico; Zerow, premiata con il Best Luxury Startup Award, si distingue per il riuso circolare degli scarti dell’industria fashion; Minervas, che ha sviluppato una soluzione di eco-driving adattivo in tempo reale, vincendo la call innoVaction promossa da Fastweb+Vodafone. Altri progetti finalisti includono Containergrid, Enzum, Legal-Pythia, Lit, Overtone, Vaimee e Veridis, impegnate su temi quali l’efficientamento energetico, il monitoraggio ESG, l’accesso all’informazione, la manutenzione ferroviaria, la gestione delle risorse idriche e il miglioramento del riciclo delle materie plastiche. A queste si aggiunge PantoHealth, parte del network di EIT Urban Mobility, grazie al quale ha ricevuto accesso diretto alla fase 2 del programma.

Le startup finaliste sono state selezionate dal gruppo iniziale di 29 imprese che ha partecipato alla prima fase del programmascelte tra 129 candidature, con un incremento del 63% rispetto alla precedente edizione. Un chiaro segnale della crescita del progetto è inoltre la capacità delle startup selezionate di attrarre investimenti: al momento dell’ingresso nel programma, infatti, vantavano un capitale complessivo raccolto superiore a 78,2 milioni di euro, registrando un aumento del 303% rispetto all’anno precedente. Un risultato reso possibile anche dal raddoppio del numero di imprese partecipanti.

La giornata è stata arricchita dalla partecipazione di John McIlwaine, Senior Regional Representative per Italia e Malta dell’European Investment Fund, che ha preso parte a una fireside chat sul ruolo e le politiche europee a sostegno delle startup e dell’imprenditoria.

La terza edizione di Impact Deal è stata realizzata in collaborazione con Ashoka, Impact Hub, Impact Europe, DIHP, Mesap Innovation Cluster e Torino Social Impact, e beneficia del contributo di Advaneo GmbH, Almawave, Bright Data, Città di Torino, Cuebiq, Open Data Hub, Planet Smart City, Banca Sella, Tim e WindTre, membri del Data Club.