FIGHT AIDS CUP 2024: l’atteso incontro è tornato per la sua quarta edizione

"Vogliamo che questa edizione, che celebrà diversi anniversari, sia una di  quelle da ricordare". Alla vigilia della quarta edizione della FIGHT AIDS CUP (22 gennaio 2024), Louis Ducruet  ha espresso chiaramente le sue ambizioni. Presidente dei Barbagiuans di Monaco, il nipote del Principe Alberto  II constata con orgoglio l'entusiasmo generato dall'evento anno dopo anno, sia tra il pubblico che tra i  protagonisti. 

Questa crescente popolarità nel tempo ha già permesso alla FIGHT AIDS CUP 2024 di raggiungere "diversi  record, in termini di sponsorizzazioni e donazioni all'associazione. Il successo delle edizioni precedenti ha  rafforzato la fedeltà dei nostri partner... anche altri si sono uniti a noi", ha detto Louis Ducruet. “È una realtà  sinonimo di successo per l'uomo che è un fervente difensore dei valori della carità. Sono lieto che i benefici  generati dallo sviluppo di questo evento vadano a favore di FIGHT AIDS MONACO". 

S.A.S. la Principessa Stéphanie come Ambasciatrice della lotta contro l’HIV Prevenzione, sostegno, accompagnamento. Quest'anno il Principato ha celebrato il ventesimo anniversario di  FIGHT AIDS MONACO. Per due decenni, S.A.S. la Principessa Stéphanie ha dedicato parte del suo quotidiano alla lotta contro l’HIV. Oggi, altri paesi mostrano meno interesse per questa causa, che è fondamentale come  sempre. Una situazione a cui bisogna porre rimedio al più presto. 

"È fondamentale non arrendersi, perché l'HIV è ancora tra noi. La FIGHT AIDS CUP è un'occasione per  dimostrare che a Monaco c'è un'associazione che continua a lavorare per la prevenzione, il sostegno e  l'assistenza a chi vive con la malattia... La lotta non deve diminuire. Al contrario, deve essere intensificata",  ha affermato afferma con fermezza S.A.S. la Principessa Stéphanie, presidente dell’associazione. 

“Non ringrazierò mai abbastanza mio figlio (Louis Ducruet) per questa magnifica Iniziativa”. 

In qualità di Presidente del Festival Internazionale del Circo di Monte-Carlo, la partita di calcio tra i  Barbagiuans e il Cirque FC non ha segreti per S.A.S. la Principessa Stéphanie. La tradizionale partita di gala  esisteva già molto prima della creazione della FIGHT AIDS CUP. Per oltre dieci anni, la squadra di S.A.S. il  Principe Alberto II ha giocato contro una squadra composta dai protagonisti del festival, nel giorno del relax,  il lunedì. Nel 2020, questo incontro amichevole nell'intimità della Famiglia Principesca è diventato un evento eccezionale. 

S.A.S. la Principessa Stéphanie è felice dei benefici che la FIGHT AIDS CUP ha avuto direttamente sulla vita  della sua associazione. La sua gratitudine è infinita: "Sono immensamente orgogliosa del coinvolgimento di  mio figlio in cause che mi stanno particolarmente a cuore. Al di là del consistente aiuto finanziario, l'obiettivo  è quello di riaccendere i riflettori sulla lotta che stiamo conducendo. Il tutto attraverso una serata amichevole  e sportiva. Non potrò mai ringraziare abbastanza Louis per questa splendida iniziativa” afferma S.A.S la  Principessa Stéphanie. 

Fight Aids Cup 2024, un’edizione dai contenuti speciali 

In un anno in cui le attività nel principato si inseriscono nel Centenario del Principe Rainier III, era impensabile  per Louis Ducruet non utilizzare l'evento per rendere un ulteriore omaggio a suo nonno, scomparso nel 2005. Molto coinvolto in queste commemorazioni, il presidente dei Barbagiuans ha rivelato la creazione di una  maglia da collezione che i giocatori di entrambe le squadre indosseranno durante la partita. Questo è un  modo per "celebrare il 100° compleanno del Principe Rainieri III e ricordare la passione che aveva per il calcio  e per l'AS Monaco". 

Louis Ducruet ricorda inoltre che FIGHT AIDS MONACO e il Festival international du Cirque de Monte-Carlo  festeggeranno rispettivamente la 20ª e la 50ª primavera nel 2024. 

Una serie di elementi organizzativi contribuiranno ad attirare l'attenzione degli spettatori su questi due eventi  chiave di Monaco. 

Nuove personalità hanno dato il loro contributo partecipando per la prima volta alla FIGHT AIDS CUP. Con  giocatori come Dimitar Berbatov, Philippe Mexès e Claude Makelélé. 

“Ogni anno, altri partecipanti si uniscono all'avventura entrando nelle due squadre. Per noi è molto  importante rinnovare un po' il cast per diversificare lo spettacolo offerto al pubblico, che già conosce l'evento”,  afferma Louis Ducruet. 

Il figlio di S.A.S. la Principessa Stéphanie si rallegra anche per “la fedeltà dimostrata da alcune leggende nel  corso degli anni. Questo dimostra il loro attaccamento al Principato e alla causa che stiamo difendendo”. Con la sua terza partecipazione consecutiva, Robert Pires è una delle figure chiave della FIGHT AIDS CUP.  “Per me è sempre molto importante essere disponibile quando i valori della solidarietà vengono messi in  evidenza attraverso un grande evento sportivo”. 

Il calciatore francese, campione del mondo nel 1998 e vincitore di Euro 2000, si dice "orgoglioso” di  rappresentare ancora una volta la squadra di S.A.S. la Principessa Stéphanie: "Sono grato per la fiducia accordatami ancora una volta”.