Evento pubblico

Finanza etica. FestiValori: eventi sold out e appuntamento rinnovato dal 16 al 19 ottobre 2025. Il progetto è firmato da Valori.it e Fondazione Finanza Etica

Grande partecipazione per la quattro giorni del festival dedicato alla finanza etica che ha coinvolto 100 ospiti per 15 grandi eventi, dalla finanza armata al welfare aziendale, dall’economia circolare al terzo settore.

Si è chiusa con tutti gli eventi sold out la terza edizione di FestiValori, il primo festival italiano dedicato alla finanza etica, organizzato da Valori.it Fondazione Finanza Etica, che si è svolto a Modena dal 16 al 20 ottobre e che, appena finito, rinnova già l’appuntamento per il prossimo anno, dal 17 al 19 ottobre 2025. “Il festival della finanza etica per leggere la quotidianità”, questo il filo conduttore tra gli incontri della manifestazione, accompagnato dal claim “Dipende da come usi i tuoi soldi”, un monito che ha voluto ricordare che la finanza riguarda tuttiperché è proprio la finanza a occuparsi di noi. Ad aver preso parte al festival 100 ospiti, tra studiosi, esperti di economia e finanza, scrittori, attivisti, giornalisti e personalità autorevoli che sono intervenuti a 15 eventi tra dibattiti e tavole rotonde, workshop e momenti formativi per le scuole, corsi e pranzi sostenibili, dedicati alla finanza etica declinata nei diversi ambiti, dalla politica all’economia di pace, dal sociale alla sostenibilità. 

Protagonista assoluta la finanza etica e la sua influenza sulla società. Si è parlato di economia e guerra, del legame tra cryptovalute e politica, di pace diseguaglianze, con un focus sulla situazione in Medio Oriente e la particolare situazione del sistema finanziario palestinese. Non sono mancati anche momenti di scambio e confronto sulla salvaguardia e tutela dell’ambiente con incontri che hanno approfondito i temi dell’economia circolare, dell’emergenza climatica e della sostenibilità delle filiere alimentari. E poi approfondimenti sul terzo settore, un ambito strategico e importante che, però, oggi è toccato anche da criminalità, mercato e politica.

Al festival si è tenuta, inoltre, l’anticipazione del 7° Rapporto sulla finanza etica in Europa, promosso da Fondazione Finanza Etica, secondo il quale è emerso che le banche etiche sono più impegnate rispetto alle banche tradizionali nell’erogazione di credito. Le seconde, invece, prediligono attività prettamente finanziarie. Inoltre, le banche etiche mostrano parametri di solidità del capitale mediamente superiori. Tra i dati del rapporto emerge, infatti, come l’erogazione di credito per le banche etiche rappresenti quasi il 70% dei loro attivi contro il 51,6% delle banche tradizionali, di cui molte tra le too big to fail. Questa tendenza spiega anche, in parte, la differenza relativa al dato sui costi operativi in rapporto ai ricavi (cost-to-income ratio, CIR): le banche etiche hanno, infatti, in media un CIR del 65,74% a fronte del 52,60% delle banche mainstream.

FestiValori è stata anche l’occasione per festeggiare i 30 anni dei GAS, i Gruppi d’Acquisto Solidali, progetto che ha rivoluzionato il modo di fare la spesa in Italia. 1 italiano su 10 li usa, per un totale di più di sei milioni di persone: questi i numeri (forniti dall’Osservatorio per la coesione e l’inclusione sociale, OCIS) che ci restituiscono la fotografia delle persone che, oggi, in Italia, li utilizzano per acquistare la spesa.

Al centro del festival imprescindibile un momento di confronto per parlare di violenza economica: dall’accesso al credito al gender pay gap. Una questione quanto mai cruciale e attuale, alla luce degli ultimi dati emersi dal Rapporto globale sulla disparità di genere 2024 del Forum Economico Mondiale, secondo il quale l’Italia risulta in 111esima posizione, peggiorando di 7 posizioni rispetto al 2023 con un punteggio di 0.608 su 1 per quanto riguarda la partecipazione economica delle donne.

FestiValori è un progetto di Valori.it e Fondazione Finanza Etica realizzato con il sostegno di Banca Etica, Etica Sgr, Fondazione di Modena, Coopfond, Bper, Emilbanca, Conad, Coop Alleanza 3.0, WelfareX, Cpl Concordia e Cooperativa Gulliver. Con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Modena, dell’Università di Modena e Reggio Emilia e della Camera di Commercio di Modena.