
Roadshow
Si conclude con successo il Capo Summer Tour, l'evento itinerante di Vecchio Amaro del Capo realizzato da PubliOne
Come Capo Summer Tour, l’evento esperienziale che ha portato Vecchio Amaro del Capo lungo le coste italiane. Il van di Vecchio Amaro del Capo ha da poco concluso una tournée di 6mila chilometri in 36 giorni, partita a giugno, che ha attraversato l’Italia toccando alcune delle mete più cool dello Stivale: 8 regioni, 43 città, 83 locali tra ristoranti e beach bar.
Un format originale firmato PubliOne – partner strategico d’impresa con sedi a Milano, Forlì e Napoli che, come racconta Loris Zanelli CEO & Founder dell’agenzia, ha reso il brand itinerante: “Con Capo Summer Tour, Vecchio Amaro del Capo ha viaggiato per raggiungere i suoi fan come una vera rockstar, per portare emozione, energia e ricordo là dove le persone vivono la loro estate. Capo Summer Tour è un progetto nato dal desiderio di creare una connessione profonda tra marca e pubblico, e di posizionare il brand nel suo habitat più naturale: la socialità, la musica, la voglia di condividere”.
La vera forza di Capo Summer Tour è stata la capacità di fondere in modo armonico strategia e creatività, trasformando un'attività promozionale in un’esperienza viva. Non si è trattato, semplicemente, di portare il brand in giro per l’Italia, ma di attivare un vero ecosistema narrativo, in cui ogni dettaglio – dal design del mezzo al tone of voice delle attivazioni – ha concorso a costruire un racconto coerente, emozionale e ingaggiante.
Il camper interamente brandizzato è stato un vero e proprio medium di comunicazione mobile capace di garantire una visibilità costante e riconoscibile lungo tutto il percorso. I colori, i simboli e le grafiche iconiche di Vecchio Amaro del Capo hanno attirato sguardi, curiosità e condivisioni spontanee sui social, trasformando ogni tappa in un punto di contatto visivo e fotografico tra il brand e il territorio.
L’ingaggio del pubblico è avvenuto attraverso una meccanica semplice ma estremamente efficace: l’assaggio gratuito – nella sua iconica versione ghiacciata a -20°C o nei cocktail ready to serve – è stato il passaggio naturale verso l’interazione diretta: partecipando ai giochi proposti dagli animatori, si poteva ricevere un gadget esclusivo o una mignon del prodotto, un gesto che rafforza la percezione di vicinanza e generosità del brand.
Il format ha previsto anche momenti di intrattenimento live: due artisti in ogni tappa hanno saputo coinvolgere i presenti con giochi, canzoni e sorrisi, creando un clima di festa e complicità che ha trasformato semplici assaggi in occasioni di divertimento. Questa scelta ha potenziato il valore emozionale del brand, collocandolo in uno scenario di spensieratezza, condivisione e autentica connessione umana.
A rendere il progetto ancora più potente è stata la costruzione di un sistema narrativo coerente e omnicanale. La dimensione fisica dell’evento si è estesa naturalmente a quella digitale: i partecipanti sono diventati protagonisti sui social attraverso stories, challenge e contenuti generati in tempo reale, alimentando organicamente la visibilità del tour. La presenza di hashtag ufficiali e la creazione di materiali ad hoc (video, foto, reel) hanno garantito una second life al progetto ben oltre il tempo reale della tappa.