Roadshow
'The Other Egypt', il roadshow 2010
Ente del turismo egiziano presenta la terza edizione del roadshow 'The Other Egypt'. L'evento si terrà il 29 novembre, presso il Romano Palace Luxury Hotel di Catania e a Napoli il 30 novembre, al Grand Hotel Parker’s. L'organizzazione tecnica è stata affidata a TTG Italia, sulla base del successo delle due precedenti manifestazioni.
L’Ente del Turismo Egiziano di Roma, in collaborazione con il Ministero degli Esteri Italiano, il Ministero del Turismo Egiziano e i Governatorati di Matrouh, New Valley, Minia, Red Sea e del Fayoum, dopo il successo delle edizioni 2009 e marzo 2010 del roadshow 'The Other Egypt', ha organizzato la terza edizione al fine di dare continuità all’attività di divulgazione e promozione delle mete e destinazioni turistiche meno conosciute, ma non per questo meno affascinanti, offerte dal turismo egiziano.
I due appuntamenti del roadshow sono previsti a Catania, lunedì 29 novembre e a Napoli martedì 30 novembre, a partire dalle ore 18.00.
'L’Altro Egitto', curato dall’architetto Vincenzo Valenti, è un progetto volto a far conoscere, quale destinazione turistica, un prestigioso ed affascinante patrimonio storico, paesaggistico-ambientale e culturale, le cui potenzialità sono tuttora da esprimere pienamente.
L’attuale edizione del roadshow dedicata al sud, la cui organizzazione tecnica è stata nuovamente affidata a TTG Italia, è stata voluta dall’Ente del Turismo Egiziano in Italia, sulla base del notevole successo delle due precedenti manifestazioni che, in città diverse dalle prossime, hanno avuto luogo nel settembre 2009 e a marzo 2010 e a ciascuna delle quali hanno partecipato oltre 300 tra operatori ed agenti di viaggi.
“In quest’ultimo anno, abbiamo rilevato un crescente interesse per le mete interessate dal progetto 'L’Altro Egitto' - ha dichiarato Mohamed Abd El Gabbar, Direttore dell’Ente del Turismo Egiziano di Roma -. Nonostante gli italiani rimangano grandi estimatori delle crociere sul Nilo e della vacanza balneare a Sharm El Sheikh, una percentuale maggiore di essi ha iniziato a recepire il fascino delle immense risorse del nostro paese ed ha pertanto deciso di includere tali mete nei propri itinerari di viaggio, consapevole di viverle come esperienza unica e coinvolgente. Auspichiamo che, nel tempo, essi possano diventare degli affezionati repeaters della destinazione Egitto nella sua interezza”.
L’obiettivo dell’Ente è proseguire nell’azione divulgativa, riservata a tutti i professionali del settore i quali avranno l’opportunità di approfondire la conoscenza di queste aree recentemente aperte al turismo internazionale con l’obiettivo di contribuire all’arricchimento dell’offerta turistica egiziana, ampliando in tal modo l’interesse da parte del mercato.
L’introduzione dei nuovi circuiti turistici nel mercato, sotto il marchio di 'The Other Egypt' (http://www.theotheregypt.net/) è volta infatti a proporre itinerari che intendono far conoscere le realtà territoriali destinate a diventare le nuove mete turistiche del paese mediorientale che, pur se ancora meno conosciute, sono dotate di altrettanto fascino rispetto alle 'top' egiziane universalmente note ed amate.
Lo sviluppo turistico attuato nei territori sotto l’egida di 'The Other Egypt' è volto a preservarne le peculiarità e vocazioni, con un progetto teso a raggiungere un turismo sostenibile ed eco-compatibile, al fine di garantirne uno sviluppo duraturo ed equilibrato, preservando l’identità culturale e le tradizioni delle popolazioni coinvolte, per offrire al visitatore un corretto approccio al 'paesaggio culturale locale' delle differenti aree.
I due appuntamenti del roadshow sono previsti a Catania, lunedì 29 novembre e a Napoli martedì 30 novembre, a partire dalle ore 18.00.
'L’Altro Egitto', curato dall’architetto Vincenzo Valenti, è un progetto volto a far conoscere, quale destinazione turistica, un prestigioso ed affascinante patrimonio storico, paesaggistico-ambientale e culturale, le cui potenzialità sono tuttora da esprimere pienamente.
L’attuale edizione del roadshow dedicata al sud, la cui organizzazione tecnica è stata nuovamente affidata a TTG Italia, è stata voluta dall’Ente del Turismo Egiziano in Italia, sulla base del notevole successo delle due precedenti manifestazioni che, in città diverse dalle prossime, hanno avuto luogo nel settembre 2009 e a marzo 2010 e a ciascuna delle quali hanno partecipato oltre 300 tra operatori ed agenti di viaggi.
“In quest’ultimo anno, abbiamo rilevato un crescente interesse per le mete interessate dal progetto 'L’Altro Egitto' - ha dichiarato Mohamed Abd El Gabbar, Direttore dell’Ente del Turismo Egiziano di Roma -. Nonostante gli italiani rimangano grandi estimatori delle crociere sul Nilo e della vacanza balneare a Sharm El Sheikh, una percentuale maggiore di essi ha iniziato a recepire il fascino delle immense risorse del nostro paese ed ha pertanto deciso di includere tali mete nei propri itinerari di viaggio, consapevole di viverle come esperienza unica e coinvolgente. Auspichiamo che, nel tempo, essi possano diventare degli affezionati repeaters della destinazione Egitto nella sua interezza”.
L’obiettivo dell’Ente è proseguire nell’azione divulgativa, riservata a tutti i professionali del settore i quali avranno l’opportunità di approfondire la conoscenza di queste aree recentemente aperte al turismo internazionale con l’obiettivo di contribuire all’arricchimento dell’offerta turistica egiziana, ampliando in tal modo l’interesse da parte del mercato.
L’introduzione dei nuovi circuiti turistici nel mercato, sotto il marchio di 'The Other Egypt' (http://www.theotheregypt.net/) è volta infatti a proporre itinerari che intendono far conoscere le realtà territoriali destinate a diventare le nuove mete turistiche del paese mediorientale che, pur se ancora meno conosciute, sono dotate di altrettanto fascino rispetto alle 'top' egiziane universalmente note ed amate.
Lo sviluppo turistico attuato nei territori sotto l’egida di 'The Other Egypt' è volto a preservarne le peculiarità e vocazioni, con un progetto teso a raggiungere un turismo sostenibile ed eco-compatibile, al fine di garantirne uno sviluppo duraturo ed equilibrato, preservando l’identità culturale e le tradizioni delle popolazioni coinvolte, per offrire al visitatore un corretto approccio al 'paesaggio culturale locale' delle differenti aree.