Evento sportivo
Milano Cortina 2026: svelata l'identità visiva delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali. Gli sponsor salgono a 23 e la raccolta supera i 350 mln di euro. Varnier: "Sempre più ottimisti verso l'obiettivo dei 500 mln"
Un linguaggio grafico iconico, dinamico e generativo, capace di arrivare al cuore delle persone per unirle nell'esperienza delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali.
Milano Cortina 2026 ha presentato il Look of the Games, la massima espressione dell’identità visiva dei Giochi Olimpici e Paralimpici, incentrata sulla cultura e i valori italiani. Un’anteprima per assaporare l’immagine coordinata che abbraccerà i territori e le venue, che avvolgerà e guiderà gli spettatori, gli atleti, i volontari e tutti coloro che vivranno il più grande evento sportivo al mondo.
“Il Look of the Games di Milano Cortina 2026 mostra un linguaggio visivo straordinario che accentua il fascino delle nostre città e di tutte le sedi dei Giochi, esprimendo un nuovo concetto di bellezza italiana”, afferma Andrea Varnier, CEO di Fondazione Milano Cortina 2026. “Un’identità visiva dinamica, ispirata dalla nostra energia, dal nostro entusiasmo, inclusività e talento. Sarà immediatamente riconoscibile e sarà un invito per i visitatori di tutto il mondo a scoprire il nuovo Spirito italiano. Il nostro Look of the Games lascerà un segno indelebile nella storia dei Giochi”.
Il Look of the Games non è solo un concept di design, ma rappresenta l’immagine coordinata che caratterizza ogni edizione dei Giochi. Riflette l’anima, il patrimonio e l’arte della nazione ospitante, assicurando che lo Spirito delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 raggiunga tutto il mondo.
“Il Look of the Games è il risultato di un processo creativo partito dalla Brand Personality di Milano Cortina 2026, dal concetto di una nuova bellezza italiana che riflette le qualità positive più profonde della nostra identità, come il talento”, racconta Raffaella Paniè, Head of Brand, Identity and Look of the Games di Fondazione Milano Cortina 2026.
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Un'identità visiva realizzata da un team di 10 persone interne alla Fondazione, in collaborazione con il direttore creativo Carlo Angelini, titolare dell'omonima agenzia, che 'vestirà' tutte le venue delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali in maniera esclusiva. Per il principio delle Clean Value infatti i marchi commerciali non possono figurare nelle location delle gare. Le grafiche ufficiali saranno comunque a disposizione delle aziende partner per tutte le attività di marketing e comunicazione che vorranno legare all'immagine dei Giochi.
Realtà italiane che hanno un ruolo chiave nell'organizzazione dell'evento sportivo, contrinuendo attraverso il meccanismo delle sponsorizzazioni alla raccolta di un terzo del costo totale di Milano Cortina 2026, che ammonta a 1,6 miliardi di euro. Un terzo è invece a carico del CIO, che si occuperà delle sponsorizzazioni internazionali e dei diritti televisivi, e un terzo è prodotto dalle attività di ticketing, merchandising, licensing. Sono previsti 1,5 milioni di biglietti in vendita.
Rimanendo nella sfera di competenza italiana, Varnier si dichiara ottimista verso il raggiungimento dell'obiettivo di raccolta di 500 milioni di euro, avendone ad oggi superati i 350 milioni con 23 sponsor (l'ultimo dei quali verrà annunciato la prossima settimana) e "già diversi altri in fase di finalizzazione"
E i prossimi step nella roadmap di avvicinamento ai Giochi del 2026? "Dopo avere lanciato a settembre il programma dei volontari, alla fine di novembre presenteremo il percorso della fiamma olimpica e paralimpica. Poi inizierà un periodo molto intenso di competizioni che normalmente avvengono nel nostro Paese, dalla Coppa del Mondo di Bormio alla Coppa del Mondo di Cortina, dove noi inizieremo a testare alcuni elementi della nostra organizzazione. Poi ci saranno dei test event completamente dedicati a noi, in particolare a febbraio ad Assago, lo short track. E poi il 6 di febbraio scatterà il "meno uno", per il quale ci saranno una serie di iniziative in quella giornata e in quel periodo, per poi arrivare al 14 aprile con la presentazione della torcia, l'oggetto che accompagnerà la fiamma. Per cui sarà un anno che inizia in queste settimane, affrontando l'ultimo inverno prima dei nostri giochi, con una serie di presentazioni e di annunci che faremo fino a che partirà poi alla fine del prossimo anno il viaggio della fiamma olimpica in giro per il nostro Paese fino a tornare a Milano il 6 di febbraio a San Siro" conclude Varnier.
Look of the Games
Un’idea che si esprime nel tratto di matita dello stilista, nella pennellata dell’artista, nella conduzione del direttore d’orchestra e nell’abilità dello chef in cucina, così come nel movimento e nelle traiettorie disegnate dagli atleti. È proprio il gesto umano che traccia il segno alla base del visual concept del Look of the Games: gli Elementi Fondativi.
L’esplorazione del concetto di talento porta al gesto umano, espressione fisica del talento stesso e filo conduttore che unisce l’emblema, il font e gli asset di Milano Cortina 2026: tutti tratti distintivi dell’identità ed espressione dei sentimenti che animano le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali.
Il Look of the Games sarà declinato negli impianti e sulle piste, nelle città che ospiteranno i Giochi, così come nel merchandising e nelle attività di comunicazione online e offline di Milano Cortina 2026.
Sarà quell’inconfondibile immagine che miliardi di spettatori riconosceranno sui propri schermi, che i fan percepiranno sulle piste e nei palazzetti, e che accompagnerà i media nel raccontare le grandi imprese delle migliori atlete e dei migliori atleti delle discipline invernali.
Gli Elementi Fondativi rappresentano il cuore del Look of the Games. Per raccontarli e impersonarli sui canali social di Milano Cortina 2026 sono state scelte cinque eccellenze italiane:
- Creativity – Dardust (Dario Faini) – Pianista, autore e produttore;
- Energy – Bebe Vio – Campionessa Paralimpica di scherma;
- Imagination – Federico Basso – Comico e autore;
- Passion – Davide Oldani – Chef;
- Style – Nicoletta Manni – Étoile del Teatro alla Scala di Milano.
I Pittogrammi Olimpici e Paralimpici
I Pittogrammi sono parte del sistema visivo del Look of the Games. A seguito di una fase di collaborazione con le Federazioni Internazionali, sono stati progettati 16 Pittogrammi di sport Olimpici e 6 di sport Paralimpici. Ispirati al movimento e al talento degli atleti, i Pittogrammi di Milano Cortina 2026 sono stati concepiti per riflettere la forma più pura dei gesti umani, con un simbolo autoriale, elegante e, al tempo stesso, vibrante e dinamico.
MF