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Audiradio 2° bimestre: Rai Radio1 la radio più ascoltata

Secondo le rilevazioni del 2° bimestre 2009 di Audiradio, Radio1 si conferma la radio più ascoltata in Italia sia nel Giorno Medio, sia nei 7, 14, 21 e 28 giorni. Ottima performance anche per Radio2, come osserva Laura Rossetto Casel, responsabile marketing editoriale pubblicitario radio di Sipra .

Laura Rossetto Casel (nella foto), responsabile marketing editoriale pubblicitario radio di Sipra, si dichiara soddisfatta dei risultati delle emittenti Rai nel 2° bimestre di rilevazione della nuova Audiradio. "Radio1 si conferma la radio più ascoltata in Italia sia nel Giorno Medio, sia nei 7, 14, 21 e 28 giorni - afferma infatti -. 6.300.000 individui ascoltano Radio1 nel giorno medio, mentre l'ascolto nei 7 giorni si attesta sui 14.860.000 ascoltatori, per crescere sino ad oltre 18.300.000 nelle 4 settimane. La graduale cumulazione dell'ascolto determina, rispetto alla prima settimana, un incremento del 12% nei 14 giorni, del 19% nei 21 giorni e addirittura del 23% nei 28 giorni".

E prosegue: "Ottima anche Radio2, tra le radio più performanti con i suoi 11.923 ascoltatori nei 7 giorni. Rispetto alla prima settimana di rilevazione, Radio2 registra un incremento del 16% nei 14, del 26% nei 21 e addirittura del 33% nei 28 giorni. Radio3 passa dai 5.736 ascoltatori della 1° settimana ai 7.594 della 4°, con un incremento dell'18% nei 14 giorni, del 27% nei 21 e del 33% nei 28".

Casel sottolinea poi gli aspetti più significativi della nuova metodologia d'indagine: "Lo sviluppo dell'ascolto nel corso delle 4 settimane dimostra la bontà della nuova metodologia, che intercetta sempre meglio e sempre di più le esigenze del mercato, attraverso dati più precisi e più adeguati alle reali modalità di pianificazione pubblicitaria. Pianificando con la nuova indagine i clienti hanno la possibilità di misurare le campagne sulla base della loro effettiva durata, cumulando la copertura sino a 4 settimane di pianificazione. A beneficio principalmente delle campagne di più ampia portata. E' inteso - commenta infine -, che con la nuova Audiradio si fa punto zero: le modifiche apportate al questionario e la fusione dei dati in un nastro unico di pianificazione, fanno dell'Audiradio 2009 un'indagine nuova, per questo non confrontabile con i dati del passato".