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Audiradio a rischio liquidazione

Questa l'ipotesi più prossima se i soci non dovessero approvare il bilancio 2010 della società  presieduta da Vincenzo Vitelli entro martedì 21 giugno, ultima data fissata per trovare un accordo. Rtl 102.5, Rds e Finelco tra gli editori privati che ancora non lo hanno ancora fatto, in segno di protesta verso una società che da oltre un anno e mezzo non è stata in grado di fornire dati di audience nazionali.
L'assemblea dei soci di Audiradio ha fissato il 21 giugno come ultima data entro cui approvare il bilancio 2010 e in caso non si arrivi ad un accordo, verrà convocata un'assemblea straordinaria per la messa in liquidazione della società presieduta da Vincenzo Vitelli.

Audiradio dall'inizio del 2010 non è stata in grado di fornire dati di audience nazionali, motivo per cui tre dei principali editori privati, Rtl 102.5, Rds e Finelco, non hanno ancora approvato il bilancio. Posizioni contrapposte, in seno alla compagine associativa, circa la metodologia migliore da utilizzre: il polo pubblico sostiene la validità della rilevazione ‘Diari’ compilati manualmente dal panel campione, e una parte di quello privato pretende il ritorno alla tradizionale indagine, basata su interviste telefoniche.

E nemmeno è stato approvato un metodo per fornire i dati del 2011 da utilizzare in fase transitoria (vedi notizia correlata), in attesa che dal 2012 l’indagine sugli ascolti si realizzasse con il meter passivo. Tra le possibilità metodologiche al vaglio del Comitato tecnico ci sono il soundmatching di Eurisko Media Monitor e l'encoding di Tns e di Ipsos.

Quantificare e qualificare le audience è indispensabile per 'fissare', giustificare o difendere il prezzo degli spazi commerciali radiofonici. Ed è al tempo stesso fondamentale a editori, concessionarie e centri media per costruire e mettere a punto palinsesti, politiche commerciali e piani media. L'assenza di dati aggiornati sul mezzo radiofonico per un cosi lungo periodo, ha provocato un grande danno al mercato pubblicitario che, secondo le stime Nielsen, ha registrato nei primi 4 mesi dell'anno una raccolta in calo del 7,2% verso il pari periodo 2010.

Le radio nazionali, dopo l'interruzione delle rilevazioni tramite il Panel diari (vedi notizia correlata), possono disporre in questo momento solamente dei dati riferiti all'ultimo semestre 2009: ma è chiaro che il mercato non può e non deve rimanere fermo. C'è chi utilizza ricerche 'interne', chi fa riferimento all'Eurisko Media Monitor, come Rtl 102.5 che ha comunicato un paio di mesi fa il dato di 5.6 milioni di ascoltatori nel giorno medio ricavato con il Meter passivo di Eurisko Media Monitor.

MF