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Con DDB Italia e Bennet, i libri si vendono insieme ai cibi freschi. Al via la campagna di sensibilizzazione “Hungry for Culture”

L’iniziativa ha portato i libri a essere esposti sugli scaffali dell’insegna distributiva, tra carne, pesce e verdura. Un passaggio che implicitamente sottolinea anche il nuovo ruolo sociale affidato alla marca di cui l’insegna della GDO è pienamente consapevole.

Di cosa si nutre un essere umano? Di cibo, certo, ma non solo. Le nostre esigenze vanno oltre i bisogni primari, coinvolgendo l’ampia sfera di quelli immateriali. Il pensiero, le emozioni, la conoscenza, le relazioni ci distinguono dalle altre specie e ci identificano come persone. E per alimentare questa parte di noi c’è un cibo universale, che chiamiamo cultura.

Da questo insight, Gruppo DDB Italia ha ideato per il brand della GDO Bennet “Hungry for Culture”, una campagna di sensibilizzazione sui consumi culturali, specificamente di libri, che prende il via da un dato allarmante: quasi il 60% degli Italiani non legge neanche un libro all’anno.

Per riportare la lettura al centro della quotidianità, negli store Bennet i libri sono stati esposti dove si concentra maggiormente l’attenzione delle persone, ovvero in mezzo al cibo. Il risultato è una commistione al tempo stesso spiazzante e coerente: tra carne, pesce e verdure, lì scatta la scintilla per far riflettere su quanto abbiamo bisogno di nutrire la parte più importante di noi, quella che ci rende davvero esseri umani.

Dal vendere al dialogare, dal fornire al sensibilizzare. Con “Hungry for culture” DDB e Bennet spostano dunque l’asse di comunicazione, mettendo al centro i bisogni indispensabili per una società civile e per ciascun individuo. Inteso come persona, prima che come consumatore.

Un passaggio che implicitamente sottolinea anche il nuovo ruolo sociale affidato alla marca di cui Bennet è pienamente consapevole. “Oggi i consumatori chiedono che i brand si facciano portavoce di istanze più profonde, importanti e allargate rispetto alla soddisfazione di meri aspetti funzionali” afferma l’Azienda. “Le marche non sono insomma più chiamate solo a vendere, ma ad entrare in relazione con le persone. E questo vale tanto più per una insegna della GDO come la nostra che ambisce a far parte della quotidianità”.

La campagna si inserisce dunque appieno in una tendenza più ampia, che trova forte conferma in comunicazione. “Le istituzioni perdono fiducia come punto di riferimento per le persone e sempre più i brand ne prendono il posto. Per questo agire su temi socialmente rilevanti significa rafforzare il brand a livello reputazionale, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo attraversando oggi”, dichiara Carlotta Asti, Planning Director del Gruppo DDB Italia.

Si tratta di un’idea in cui abbiamo fortemente creduto da subito e che sapevamo Bennet avrebbe sposato appieno per il suo valore sociale. Ma quello che ci dà ancora più soddisfazione è che questo progetto rappresenta anche l’ennesima conferma della fiducia che l’Azienda ripone in DDB, frutto di un sodalizio ormai ventennale che ci ha visto attraversare fianco a fianco anni di grandi cambiamenti e incertezze, costruendo per la marca un percorso di continua crescita” conclude Luca Cortesini (nella foto), Chief Creative Officer del Gruppo DDB Italia.

Oltre al punto di vendita, l’operazione coinvolge anche il canale e-commerce del sito bennet.com, dove sono stati raddoppiati i titoli a disposizione e inseriti suggerimenti di lettura durante il funnel d’acquisto, ed è stata riverberata sui canali social del brand, con l’obiettivo di ampliare l’audience e generare dibattito.

 

Credits

CCO: Luca Cortesini

DC: Guido Renda, Roberto Rotta

Planning Director: Carlotta Asti

Strategic Planner: Sefora Avenia

Client Service Director: Luisa Brugnano

Account Supervisor: Silvia D’Angiò

Cdp: Karen Film