Branded Content

Il podcast “Buon tempo! 250 anni di Masi” celebra in otto puntate la storia della famiglia Boscaini e della cantina della Valpolicella in occasione della sua 250ma vendemmia

Matteo Caccia, giornalista, conduttore radiofonico e storyteller, ha raccolto aneddoti e racconti di una storia aziendale indissolubilmente intrecciata con quella di una famiglia

Masi lancia sul proprio sito internet (https://www.masi.it/it/buon-tempo-i-podcast-dei-250-anni-di-masi) e sulle principali piattaforme di ascolto il podcast “Buon tempo! 250 anni di Masi”, serie di otto puntate dedicata alla sua storia e a quella della famiglia Boscaini. Nel mondo del vino c’è un tempo giusto ⎻ un “buon tempo” ⎻ per ogni gesto, a partire dalla cura della vite fino al momento in cui si stappa la bottiglia, per creare un momento speciale: proprio dalla cultura del tempo nasce il nome del podcast ideato dalla cantina della Valpolicella in occasione della sua 250esima vendemmia.

Il giornalista, conduttore radiofonico e storyteller Matteo Caccia (nella foto con Sandro Boscaini) ha raccolto in 8 puntate aneddoti e racconti di una storia aziendale indissolubilmente intrecciata con quella della famiglia Boscaini, dando voce in primis al Presidente di Masi, Sandro Boscaini, l’uomo che ha portato la conoscenza e la passione per l’Amarone dalla Valpolicella in tutto il mondo. Le puntate danno voce a diversi esponenti della famiglia Boscaini e del Gruppo, oltre a una selezione di personalità italiane e straniere legate a Masi, personaggi insigniti del Premio Masi, wine critics e giornalisti: un racconto corale alla scoperta anche dei lati meno noti di un brand iconico, attraverso il passato, il presente e il futuro.

Nel podcast non si parla solo di vino, svelando per esempio tra gli altri, i segreti dell’Appassimento, ma anche del legame con la cultura attraverso il Premio Masi, fino all’attualità della Masi Wine Experience.

“Credo che il podcast sia un mezzo di comunicazione particolarmente adatto a raccontare l'anima di Masi” commenta Raffaele Boscaini, Direttore Marketing e settima generazione della famiglia. “Attraverso una modalità colloquiale si attiva immediatamente una forte empatia con l'ascoltatore, sottolineata dalla voce rassicurante di Matteo Caccia e dalla suggestiva musica di accompagnamento. L'atmosfera che si crea è simile a quanto avviene quando si degusta un calice di Amarone: lo si “ascolta” lasciandosi accarezzare nelle nostre emozioni, un ruolo fondamentale hanno anche le cadenzate pause in cui si ha il tempo di apprezzare una breve rielaborazione di quanto appena ascoltato, esattamente come avviene con un piacevole retrogusto nel palato dopo l'assaggio”.