DOOH For Good: sui circuiti di Grandi Stazioni Retail e Domminaction zanzare digitali e l'appello di David Beckam: 'Malaria must die'

Alcuni mesi fa David Beckham ha lanciato la prima petizione al mondo per porre fine alla malaria. In un cortometraggio, sembra parlare nove lingue usando l’intelligenza artificiale Una 'call to action' globale che ha invitato persone di tutto il Mondo a registrare il messaggio 'Malaria Must Die' sul sito malariamustdie.com.

In occasione della Sesta Conferenza di rifinanziamento del Fondo Globale di Lione (Francia), la campagna, lanciata già negli Stati Uniti a fine settembre in occasione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA), è approdata in Europa, Africa e Medio Oriente. Tutte le voci raccolte tramite la petizione vocale saranno oggi presentate attraverso un cortometraggio ai leader mondiali durante l'evento francese.

Quividi, la piattaforma attiva a livello mondiale per l’analisi e la misurazione dell’audience nelle campagne DOOH, ha radunato i più significativi editori del Mondo - Domminaction, Elan Media, Grandi Stazioni Retail, Imediacenter, Pikasso e Primedia Outdoor – che hanno messo a disposizione gli asset più innovativi  e in posizioni strategiche tra cui centri commerciali, stazioni ferroviarie e centri cittadini in Algeria, Francia, Italia, Costa d'Avorio, Giordania, Libano e Qatar.

In Italia, Grandi Stazioni Retail e Domminaction, a Milano, hanno mostrato un annuncio con David Beckham circondato da migliaia di zanzare che invitava il pubblico a unirsi alla petizione vocale e contribuire a porre fine alla malaria. Nelle giornate del 7 e 9 ottobre, in aggiunta, alcune postazioni DOOH hanno fatto vivere ai passanti la possibilità di diventare protagonisti con l’utilizzo di un filtro adattato all’OOH, sviluppato pro bono da Facebook e Powster. Il filtro simula uno sciame di zanzare mortali intorno alla testa dell'utente che si dissipano solo quando si afferma che la 'malaria deve morire', rafforzando il messaggio che la malaria diminuisce con un aumento dell'azione ma può tornare con una vendetta quando il combattimento è depriorizzato.

Ke-Quang Nguyen-Phuc, CEO Quividi afferma: “Ci sentiamo privilegiati nel poter offrire il nostro contributo ad una causa così grande. Sfruttando la straordinaria esperienza di Powster, la nostra tecnologia può aggiungere la sua voce a questo impegno per porre fine alla malaria. Siamo inoltre grati a tutti i nostri partner OOH che hanno fornito pro-bono spazi pubblicitari digitali e totem interattivi per questa fantastica iniziativa”.

"Essere un’azienda con una platea di oltre 750 milioni di visitatori ci pone in una posizione privilegiata. Pensiamo sia nostro dovere - afferma Alberto Baldan, CEO di Grandi Stazioni Retail - condividere questo privilegio e mettere a disposizione le nostre piattaforme tecnologiche per iniziative nobili e condivise come 'Malaria No More', che rappresentano una possibilità concreta di migliorare il nostro mondo”.

Alessia Borgonovo, CEO Domminaction aggiunge: “Nella centralissima via dello shopping milanese, corso Vittorio Emanuele, abbiamo provato ad ingaggiare i passanti attraverso una postazione dedicata, coinvolgendo decine di persone nella call to action che verrà mostrata nelle prossime ore durante la conferenza di Lione. Ci piace immaginare che questo tavolo, che abbiamo chiamato 'DOOH for Good', segni l’inizio di una collaborazione che vede riuniti per una grande causa, editori di tutto il Mondo, piattaforme innovative come Quividi e, in generale, il meglio dell’Intelligenza artificiale applicata alla comunicazione”.

SP