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Il Gruppo Bauli presenta il cortometraggio "1996 – La fabbrica sta bruciando”. Agenzia EJ, produzione Think Cattleya. Scritto e diretto da Pietro Castellitto. Blanga: "Valorizzato quel lievito madre focus della strategia di comunicazione del brand"
Il Gruppo Bauli racconta il salvataggio del lievito madre Futura durante l’incendio dello stabilimento di Castel D’Azzano, il 9 ottobre di ventotto anni fa, con “1996 – La fabbrica sta bruciando”, cortometraggio scritto e diretto da Pietro Castellitto. Il regista scrive un nuovo capitolo della nuova campagna Futura – La magia più attesa con “1996 – La fabbrica sta bruciando”, attraverso lo sguardo di Michele Bauli, oggi Presidente del Gruppo. Il corto è stato presentato in anteprima esclusiva ai dipendenti e alla stampa l’8 ottobre all’UCI Cinemas di Verona, mentre sul digital, in Tv e al cinema è già on air dal 7 ottobre il trailer in formato 30" e 60" pianficato da PHD.
L'agenzia creativa del corto è EJ, la produzione è di Think Cattleya.
La visione artistica di Castellitto prende il via da una telefonata, un dialogo intenso tra Adriano Bauli, un padre preoccupato che vede bruciare la storica azienda di famiglia, e il figlio Michele, angosciato per il futuro dell’impresa di famiglia. Il racconto romanzato di quel 9 ottobre porta all'incontro di due destini apparentemente distanti: il giovane Michele Bauli e il tassista che quella mattina lo accompagna allo stabilimento. Le loro vite, così diverse, eppure unite da un caso fortuito, si riflettono nella storia del pandoro Bauli, simbolo di una tradizione che resiste nel tempo. L’intreccio casuale di storie si scioglie con una forte carica emotiva, quando un’operaia riesce a salvare il lievito madre Futura e in lei il tassista rivede la moglie da giovane: un’immagine che racchiude l’essenza della resilienza e della speranza, dove il passato si fonde con il presente, creando un ponte tra generazioni.
Interpellato da ADVexpress, Jack Blanga, Executive Director di EJ, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto. Con '1996' siamo riusciti a recuperare un pezzo vero di storia italiana, ma soprattutto a valorizzare quel lievito madre focus della strategia di comunicazione del brand. Un grande ringraziamento - oltre al mio team che ci ha lavorato - a tutto il Gruppo Bauli, alla produzione e alla regia di Pietro, coi quali abbiamo creato questa piccola poesia”.
Grazie a professionisti del cinema specializzati in film d’epoca, attraverso uno studio meticoloso di costumi e scenografia, il regista ha ricreato magistralmente l’atmosfera del 1996: dalle divise delle forze dell’ordine, i lavoratori della fabbrica, al taxi con il suo tachimetro originale.
L’iniziativa si inserisce all’interno di una strategia di valorizzazione del brand che identifica Futura, il lievito madre, come asset chiave per Bauli. Futura, infatti, è al centro di un processo produttivo che garantisce sofficità e fragranza ai prodotti, rimasto immutato fin dalla fondazione dell’azienda, più di 100 anni fa.
"L’incendio del 1996 è una pagina della nostra storia che ci ha segnati profondamente, rivelando il valore del nostro personale e l’affetto della comunità”, afferma Michele Bauli, Presidente del Gruppo Bauli. “Quando rischi di perdere tutto e il futuro è incerto, pensi a quanto è importante quello che hai e alle persone che ti sono accanto. Oggi sono orgoglioso della resilienza del Gruppo e della nostra capacità di crescita: l’innovazione e l’adattamento fanno parte del nostro DNA, con Futura che rappresenta una tradizione in continua evoluzione. Un grazie speciale va alle donne e agli uomini di Bauli che hanno salvato il nostro lievito madre, alle Forze dell’Ordine e a tutti i nostri dipendenti: ricordiamo oggi un evento che avrebbe potuto cambiare in peggio le sorti della nostra azienda, ma dal quale, grazie all’aiuto di tutti, siamo usciti meglio di prima."
“In un anno di grande rilancio del brand Bauli dal punto di vista della comunicazione, abbiamo voluto dedicare un vero e proprio cortometraggio ad un momento che ha segnato un punto di svolta per la storia della nostra azienda”, commenta Luca Casaura, Chief Marketing Officer del Gruppo Bauli. “Lo sguardo di Pietro Castellitto su questo episodio ci ha restituito un film che, siamo certi, farà emozionare il pubblico così come ha fatto con tutti noi”.
La pianficazione, curata da PHD, prevede l'on air in TV dal 7 al 11 ottobre nei formati 30” e 60”
Pianificazione digital dal 7 ottobre al 3 novembre nelle versioni da 30” e 60”
Messa in onda del trailer al cinema con la versione da 60” dal 7 al 22 ottobre 2024
TRAMA
Michele Bauli, oggi Presidente della storica azienda veronese, è il protagonista di “1996”, che rievoca il ricordo del 9 ottobre 1996 quando, grazie ad uno straordinario gesto, il lievito madre Bauli venne salvato dall’incendio dello stabilimento.
Un racconto emozionale e toccante, che prende avvio proprio dallo sguardo del protagonista, al tempo giovane trentenne che, in un bar, rimane affascinato dal quotidiano gesto di tenerezza di una coppia di settantenni: tutte le mattine, la colazione con una fetta di Pandoro, tanto amato e presente da sempre nei loro più emozionanti ricordi.
Il telegiornale interrompe questo dolce scenario trasmettendo la notizia dell’incendio in azienda.
Sarà proprio il marito, un tassista, ad accompagnare il giovane Michele verso lo stabilimento in fiamme, in un viaggio carico di emozioni in cui passato e presente si intrecciano e si incarnano nella storia del Pandoro, simbolo di una tradizione che resiste nel tempo.
L’intreccio si scioglie, infine, quando un’operaia riesce a salvare il lievito madre Futura e in lei il tassista rivede la moglie da giovane.
CREDITS
Regia: Pietro Castellitto
Cast:
Tassista: Pietro Da Silva
Michele Bauli: Guido Quaglione
Vigile del fuoco: Fabrizio Gaetani
Moglie tassista: Flaminia Sartini
Moglie tassista giovane: Denisa Kucik
Impiegata Bauli: Sofia Mauri
Bauli:
Group Chief Marketing Officer: Luca Casaura
Media & Communication Director: Giovanna Fabiano
Senior Advisor Comunicazione Gruppo Bauli: Dario Chirichigno
Agenzia EJ
Executive Creative Director: Jack Blanga
Business Director: Carla Giammillaro
Think Cattleya:
General Manager & Executive Producer: Martino Benvenuti
Line producer: Antonio Giampaolo
Junior Producer: Diletta Luchi
Production Manager: Livia Gabriotti
Direttore della fotografia: Leonardo Mirabilia
Scenografa: Valentina Bonura
Costumi: Marta Fantozzi
Montaggio:
Montatore: Gianluca Scarpa
Post Produzione: Artificio
Sound designer: Matteo Bendinelli
Sound post produzione: Sample
Musica:
Compositore: Enrico Giaretta
PHD – Centro media
General Manager – Paola Aureli
Client Business Director – Anna Venturini
Digital Lead – Matteo Zelger
Communication Manager – Gianluca D'Amico
Senior Planner – Martina De Carlo