Gare
Dotti (Jwt): Gare pubbliche, serve una legge ad hoc per la comunicazione
"Non basta l'attuale regolamentazione generica nelle gare pubbliche, serve
una normativa più attinente ai servizi di comunicazione, che interrompa la
dequalificazione in corso della creatività". E' l'opinione in merito alla
questione delle gare pubbliche di Pietro Dotti, presidente e
amministratore delegato di JWT Italia, intervistato da ADVexpress a
margine della conferenza di lancio della nuova campagna Azimuth Yachts.
"Lo scenario attuale nelle gare pubbliche, che porta gli enti ad applicare, nelle loro scelte, criteri di bassa remunerazione piuttosto che di qualità creativa, sta portando a una dequalificazione del lavoro delle agenzie, e, di conseguenza, a uno scadimento della comunicazione di alcuni enti pubblici – ha dichiarato Dotti - . Quello delle gare pubbliche è uno dei settori a maggior investimento, quindi è quanto mai necessario che AssoComunicazione si attivi per una regolamentazione specifica per le attività di comunicazione, che possa arginare il processo in corso".
In merito all'andamento dell'agenzia, Dotti ha dichiarato: "Chiuderemo l'anno con una crescita significativa, grazie soprattutto a importanti new business come Coca Cola, Fanta, Sprite, e Nokia a livello mondiale. Grande impulso alla crescita dell'agenzia è data dall'apporto di Chuco".