Marketing

Speck Alto Adige IGP vince la crisi con azioni di marketing dedicate a produttori e consumatori

Il Consorzio sta attuando una serie di azioni per i 29 produttori consorziati allo scopo di garantire la tutela di tutti gli operatori e collaboratori di grandi e piccole aziende produttrici, e supportarne le vendite. Da inizio anno la produzione di Speck Alto Adige IGP è calata del 1,9 % rispetto al 2019, dovuto principalmente alla perdita completa del canale di gastronomia e gran parte della vendita al dettaglio legato al turismo in Alto Adige.

In uno scenario sfidante che vede il settore alimentare impegnato ad affrontare quotidianamente numerose sfide per coniugare produzione e tutela della salute dei propri lavoratori, la produzione di Speck Alto Adige IGP procede per rispondere alla domanda dei consumatori, che confermano la loro preferenza di consumo.

“Nonostante la situazione attuale, i nostri consorziati stanno garantendo la produzione di Speck Alto Adige IGP, consentendo un continuo approvvigionamento da parte della GDO e dei consumatori. Tutto ciò è reso possibile grazie alla dedizione ed allo sforzo di tutti i dipen-denti, a cui va il nostro sentito ringraziamento”, ha affermato Andreas Moser, Presidente del Consorzio Tutela Speck Alto Adige.

Nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie, il Consorzio Tutela Speck Alto Adige continua a dare sostegno e supporto alla filiera produttiva, dalla materia prima fino alla distri-buzione e vendita del prodotto al consumatore finale. È in quest’ottica che il Consorzio sta attuando una serie di azioni per i 29 produttori consorziati allo scopo di garantire la tutela di tutti gli operatori e collaboratori di grandi e piccole aziende produttrici, e supportarne le vendite. Da una parte i consorziati di grandi dimensioni consentono l’alternanza, secondo turni ben definiti, ai propri lavoratori, permettendo così di continuare la produzione e rifor-nire attivamente il canale della GDO soprattutto. Dall’altra ci sono i produttori locali, quelli per i quali sono state pensate delle iniziative ad hoc, quali il lancio di Gustare lo Speck Alto Adige IGP a casa tramite il servizio di consegna a domicilio per i clienti di tutto l’Alto Adige tramite il sito https://www.speck.it/it/shop/.

“Il lancio dell’iniziativa Gustare lo Speck Alto Adige IGP a casa è stata una volontà precisa del Consorzio, che vuole dimostrare il suo sostegno a tutti i produttori e, al contempo, rispondere alle nuove esigenze”, ha commentato il direttore del Consorzio Matthias Messner. “Grazie a questo nuovo progetto, i consorziati di piccole dimensioni possono dare continuità alla loro produzione e mantenere le relazioni lavorative con una capillare rete di consegna a domicilio, che attualmente copre tutto il territorio dell’Alto Adige. Una distribuzione diretta che può contare sulla vendita online, am-pliata e ottimizzata ulteriormente per far fronte allo scenario attuale”.

Da inizio anno la produzione di Speck Alto Adige IGP è calata del 1,9 % rispetto al 2019, dovuto principalmente alla perdita completa del canale di gastronomia e gran parte della vendita al dettaglio legato al turismo in Alto Adige. Le perdite vengono parzialmente compensate da una vendita in crescita delle confezioni di preaffettato, confermando che lo Speck resta un salume molto amato dagli italiani. Ciò è confermato dal fatto che anche i pezzi preconfezionati (i cosiddetti tranci) sono molto richiesti nella grande distribuzione. (+20,6% rispetto al 2019 da metà febbraio fino a fine marzo).

 

I.M.