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Dagli Occhialuffi alla Illuminopizza, Eni presenta “Funny Applications” la serie di EniTv creata da Plural

Un format divertente e istruttivo - da 10 puntate di circa 3 minuti - che vede come protagonisti un team di bambini ai quali, dopo aver spiegato alcune tecnologie viene chiesto di immaginare possibili applicazioni per il futuro. In ogni puntata le invenzioni vengono tradotte in un progetto illustrato attraverso l’aiuto di una visualizer, infine, ogni tavola viene consegnata ad una ricercatrice di Eni che ne commenta la reale fattibilità.

“Ogni giorno Eni sviluppa invenzioni per il futuro. Ma come cambieranno la vita delle persone? Lo abbiamo chiesto a chi quel futuro lo abiterà. I bambini. E abbiamo portato le loro idee ai ricercatori Eni.” Questo il dna di “Funny Applications”, una serie EniTv Original da 10 puntate di circa 3 minuti, disponibile su EniTv.

Un format divertente e istruttivo che vede come protagonisti un team di bambini ai quali, dopo aver spiegato alcune tecnologie di Eni - come i Concentratori solari luminescenti (LSC), il Fotovoltaico Organico (OPV), il Waste to fuel - viene chiesto di immaginare possibili applicazioni per il futuro. Il risultato? Molto Funny. Si va dagli Occhialuffi, occhiali con lenti LSC in grado di trasformare la luce del sole in energia elettrica, utili per ricaricare telefoni e auricolari, al FriggiVan, un camper con cucina in cui si possono friggere le patatine e convertire automaticamente l’olio in carburante.

E chissà che un giorno queste idee non siano davvero realizzate. Infatti il format non si ferma qui. In ogni puntata le Funny Applications vengono tradotte in un progetto illustrato attraverso l’aiuto di una visualizer. Infine ogni tavola viene consegnata ad una ricercatrice di Eni, Michela Bellettato, che ne commenta la reale fattibilità e applicabilità con esiti a volte davvero sorprendenti.

Tutto frutto delle menti geniali dei bambini, attori non professionisti selezionati in uno street casting durato oltre un mese. Futuri scienziati, insegnanti, sportivi ai quali sono state realmente spiegate le nuove tecnologie e che hanno risposto con vero entusiasmo.

Marco Bardazzi, Direttore Comunicazione Esterna Eni, ha commentato: “Si tratta di un’idea che ci è piaciuta moltissimo: la ricerca tecnologica alla fine è anche creatività, e non esiste in natura un cervello più creativo di quello di un bambino. Questa associazione può generare risultati sorprendenti, oltre che divertenti. Con questa iniziativa vogliamo fare passare il semplice messaggio che la ricerca e l’innovazione sono imprescindibili per guardare al futuro, soprattutto in un settore come il nostro che deve necessariamente evolvere verso la produzione di un’energia completamente priva di emissioni. Come Eni investiamo moltissimo in questo percorso. E ci crediamo a tal punto da affidare il messaggio a un bambino”.

Ma il progetto continua anche per i bambini a casa: ogni puntata infatti chiude con un invito, quello di realizzare la propria Funny Applications e farla spedire dai propri genitori a Mediaproduction@eni.com con la promessa che le più belle saranno commentate da un ricercatore Eni.

Un factual innovativo, come nella tradizione dell’agenzia che lo ha scritto, ideato e prodotto: (insieme alla casa di produzione LaStradaProduzioni): Plural (www.pluralagency.com), una piccola realtà specializzata in branded content e social media che si è già distinta per “Ti Connetto i Nonni”, il format dedicato all’alfabetizzazione digitale di Rai, e “Complimenti per la connessione”, lo spin off di Don Matteo al quale il team Plural ha collaborato dall’ideazione, alla scrittura, alla comunicazione.

“Tutti avremmo voluto da piccoli, almeno una volta, vedere prendere forma le nostre fantasie. Ogni Funny Applications è la risposta a questo desiderio. Il format ci aiuta a raccontare la nostra unicità: siamo una boutique di content marketing per le media company che cercano in un’unica struttura competenze di advertising, autorialità e social media marketing di alto profilo. Una formula che già esiste all’estero, ma che in Italia ancora non è così diffusa.” scrive in una nota Marco Diotallevi, Direttore Creativo dell’agenzia e autore del progetto insieme a Fabio Morici.

L’invito quindi è tutti a vedere le puntate su EniTv: https://www.eni.com/it-IT/eni-tv.html