De Agostini: nel 2007 ricavi netti a +29%

L'Assemblea degli Azionisti di De Agostini, riunitasi sotto la presidenza di Marco Drago (nella foto) ha approvato il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2007 e ha preso visione del bilancio consolidato alla stessa data, predisposto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS.

L'esercizio si è chiuso con un utile netto di pertinenza del Gruppo pari a 72 milioni di euro, rispetto a 1,146 milioni nel 2006, che beneficiavano della plusvalenza di 945 milioni derivante dalla cessione della partecipazione in Toro Assicurazioni nonché del risultato economico della compagnia stessa.

"Nel 2007, in un contesto congiunturale critico, il Gruppo De Agostini è riuscito a superare, ancora una volta, gli obiettivi economici e finanziari stabiliti ad inizio anno. Questi risultati confermano la correttezza della scelta strategica di diversificazione delle attività del gruppo, intrapresa alcuni anni fa, congiunta a quella di una significativa internazionalizzazione delle stesse, che ci permettono una più efficace ripartizione del rischio del portafoglio investimenti e la possibilità di cogliere le opportunità di crescita in un contesto competitivo più allargato", ha dichiarato Marco Drago, presidente di De Agostini.

A livello consolidato i risultati beneficiano anche del consolidamento per un intero esercizio di GTech, attiva nel settore dei servizi e delle soluzioni tecnologiche per le lotterie e per i giochi. GTech, acquisita dal Gruppo Lottomatica nel corso del 2006, era stata consolidata nell'anno stesso per soli quattro mesi.

In relazione ai risultati della capogruppo, De Agostini ha chiuso l'esercizio con un utile netto pari a circa 100 milioni di euro ed una posizione finanziaria netta positiva per 415 milioni di euro. L'Assemblea ha deliberato la distribuzione di un dividendo complessivamente pari a 65 milioni di euro.

Nel settore Editoria, l'anno concluso è stato difficile date le condizioni di mercato e l'intensa competizione, con un rallentamento in alcune aree del collezionabile e nelle Grandi Opere, ed alcune positive performance, tra le quali in particolare l'editoria scolastica ed i nuovi mercati della vendita per corrispondenza. Con riferimento ai risultati del settore, i ricavi si sono attestati a 1,616 milioni di euro, mentre il risultato operativo (EBIT) è stato pari a 31 milioni di euro. Le azioni per consentire un ritorno ai livelli di redditività attesi su tutte le business unit sono state già delineate, e supportate anche da significativi cambiamenti nel management.

Nel settore Media & Communication, la partecipata Antena 3 ha conseguito risultati inferiori al 2006, ma da valutare positivamente, se inquadrati nel contesto competitivo della Tv commerciale spagnola, sempre più sfidante dopo l'ingresso di nuovi player con importanti ambizioni di crescita. Nel corso del 2007 è stata incrementata al 44,6% la partecipazione nella stessa Antena 3, detenuta in joint venture con il partner Planeta. In parallelo è stato avviato il progetto di creazione di un polo internazionale di produzione di contenuti televisivi, con l'acquisizione di Magnolia (operativa in Italia e Spagna) e di Marathon (in Francia). Le due società hanno contribuito ai risultati 2007 di Gruppo per il periodo successivo al completamento delle acquisizioni, cioè rispettivamente dal 16 febbraio e dal 31 ottobre. I ricavi del settore si sono attestati a 366 milioni di euro, mentre il risultato operativo (EBIT) è stato pari a 54 milioni di euro.

Nel settore Giochi e Servizi si sono registrate le performance significative di Lottomatica Italia, ed in particolare del 'Gratta e Vinci', che hanno compensato alcuni ritardi nello sviluppo delle attività internazionali di GTech, consentendo al Gruppo Lottomatica di realizzare i suoi obiettivi finanziari per il 2007. La validità strategica dell'acquisizione della società americana e le azioni che il rinnovato management sta mettendo in atto, fanno ritenere che gli obiettivi di medio termine potranno essere raggiunti. I ricavi si sono attestati a 1,661 milioni di euro, mentre il margine operativo (EBIT) è stato pari a 410 milioni di euro.

Il 2007 è stato caratterizzato dall'avvio del progetto DeA Capital, la sub-holding focalizzata sugli investimenti in private equity e sull'alternative asset management. Dopo l'acquisizione di CDB Web Tech e l'aumento di capitale realizzato nel mese di luglio, la seconda parte dell'anno ha visto DeA Capital condurre alcune importanti acquisizioni in settori ad alto potenziale di sviluppo, quali la sanità privata in Francia con Générale de Santé ed il credito al consumo in Italia con Sigla.

Alla fine del 2007 DeA Capital aveva un portafoglio investimenti pari a 433 milioni di Euro ed una posizione finanziaria netta positiva per 416 milioni. Positive conferme sono infine arrivate dall'importante investimento effettuato nel capitale di Assicurazioni Generali (partecipazione pari al 3,8% circa, inclusa una quota oggetto di equity swap), che ha saputo esprimere un'interessante progressione dei risultati economici, anche in virtù di un'attenta gestione dei rischi tipici delle attività assicurativa e di investimento. Si segnala che un ulteriore 0,2% di Generali è detenuto dalla controllante B&D Holding.

Lorenzo Pellicioli, Ad del Gruppo, ha dichiarato: "Benchè il contesto di molti dei nostri mercati di riferimento rimanga difficile, ci attendiamo anche per il 2008 un miglioramento delle performance operative del Gruppo, grazie in particolare al settore Giochi e Servizi, tradizionalmente meno sensibile ai trend macroeconomici. Nell'anno passato la valorizzazione dei nostri investimenti in società quotate è stata penalizzata dalla crisi dei mercati finanziari. Restiamo comunque fiduciosi, anche alla luce dei risultati conseguiti, nelle potenzialità del nostro portafoglio di partecipazioni in un'ottica di medio-lungo periodo".

Successivamente all'Assemblea De Agostini si è tenuta l'Assemblea degli azionisti della controllante B&D Holding, che ha approvato il bilancio 2007 ed ha deliberato la distribuzione di dividendi complessivamente pari a 32,7 milioni.