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Il 21 e 28 ottobre in prima serata su Focus 'Stromboli e Vulcani delle Eolie, tra scienza e mito'

La rete tematica free Mediaset al 35 del telecomando, dedicata alla divulgazione e diretta da Marco Costa, lunedì 21 e 28 ottobre, alle 21.15, propone lo speciale a cura di Luigi Bignami che racconta le isole dell’arcipelago con vulcani attivi: Lipari, Vulcano, Panarea e Stromboli.

Focus, la rete tematica free Mediaset al 35 del telecomando, dedicata alla divulgazione e diretta da Marco Costa, lunedì 21 e 28 ottobre, alle 21.15, propone lo speciale a cura di Luigi Bignami «Stromboli e vulcani delle Eolie: tra scienza e mito».

Il viaggio in due puntate del divulgatore scientifico - con il supporto degli esperti dell’INGV di Catania - alla scoperta del vulcanismo eoliano, racconta le isole dell’arcipelago con vulcani attivi: Lipari, Vulcano, Panarea e Stromboli.

Ma non solo: sul fondale del Tirreno, a 140 Km a Nord della Sicilia, c’è Marsili, vulcano sottomarino che, al pari dello Stromboli, genera non poche inquietudini.

Bignami cerca risposte per le seguenti domande: Qual è stata l’origine geologica dei vulcani delle Eolie? A quali epoche risale l’origine di ciascun vulcano? Perché alcuni vulcani delle Eolie si sono spenti (Alicudi e Filicudi), mentre altri sono attivi? Che pericoli comportano i vulcani attivi? Chi è che li studia e li monitora, e con quali strumenti? Spiagge nere, pozze di fanghi termali, fumarole e solfatare: quali sono i fenomeni legati all’attività vulcanica che colpiscono l’attenzione dei visitatori?

E, soprattutto: nel tempo, gli eoliani, hanno saputo trarre il meglio dai loro vulcani, con il giusto grado di resilienza, imparando a rispettarli senza temerli troppo. Come è stato possibile? Come si vive all’ombra dei vulcani attivi? Qual è il rapporto degli abitanti delle Eolie (soprattutto quelli di Stromboli) con i loro vulcani? In caso di emergenze, qual è il piano per la protezione degli isolani, e chi lo mette in atto? Con gli strumenti in dotazione, con quanto anticipo possono scattare le misure di sicurezza, tanto in caso di eruzioni parossistiche quanto in caso di maremoti?