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In libreria le 'Confessioni di una macchina per scrivere' di Pasquale Barbella

Nel suo ultimo libro l'autore, due volte presidente e Hall of Fame dell'ADCI, racconta la propria esperienza professionale per stimolare una riflessione sulla comunicazione di massa.

Si chiama 'Confessioni di una macchina per scrivere' l'ultimo libro di Pasquale Barbella. L'autore, che è stato due volte presidente e Hall of Fame dell'ADCI racconta la propria esperienza professionale per stimolare una riflessione sulla comunicazione di massa, la sua evoluzione negli ultimi decenni, le sue formule, il suo slang, la sua degenerazione pubblicitaria. Uno sguardo disincantato sull'uso e l'abuso dei linguaggi parole, immagini, eventi, mode, che contribuiscono a formare o a modificare la percezione pubblica del reale.

Da un osservatorio atipico, i laboratori della comunicazione commerciale, l'autore spia fatti e comportamenti che riguardano solo in parte il proprio mestiere, ma che proprio nelle pratiche pubblicitarie trovano un fondamento e una spiegazione.

Senza scivolare nei cliché o in facili moralismi, l'autore si interroga sulle differenze, talvolta rilevanti, tra ciò che appare e il suo significato; indaga sulla comunicazione in generale e sui suoi effetti, tentando di stabilire un rapporto di corrispondenza tra il disimpegno estetico e la deriva dei valori.